Domenica al Comunale di Luco dei Marsi andrà in scena il derby tra Luco e Pucetta valevole per la quindicesima giornata del girone A di Promozione. Le due formazioni stanno conducendo un campionato di tutto rispetto. In casa il Luco è un rullo compressore e ha ceduto il passo soltanto una volta, due domeniche fa, contro il San Gregorio in una partita rocambolesca. I biancoazzurri sono tra le squadre che puntano alla vittoria finale del campionato e, recentemente, si sono sbloccati anche in trasferta. Dunque la squadra di mister Corrado Giannini parte con i favori del pronostico per quanto riguarda il derby di domenica contro il Pucetta. I gialloblù dal canto loro sono la rivelazione del campionato sino ad oggi, anche se la squadra di Gianluca Giordani è tornata con i piedi per terra dopo la sonora sconfitta interna di domenica scorsa contro la Nuova Santegidiese.
Abbiamo raccolto le impressioni di Giuliano Ciaprini, leader e bandiera della squadra biancoazzurra, e quelle di Gianni Bisegna, capitano del Pucetta, in un’intervista che lo stesso capitano ha rilasciato sulla pagina ufficiale della squadra del patron Roberto Cotturone.
“Mi aspetto una partita molto difficile.” Esordisce Ciaprini che prosegue “Loro sono una squadra esperta. Conosco tutti i giocatori e con alcuni di loro ho giocato anche assieme. Prima della partita contro il San Gegorio era un anno e un mese che non perdevamo in casa, per la precisione dalla partita con il Real Giulianova. Purtroppo però contro gli aquilani venivamo da 2 partite infrasettimanali e quindi eravamo stanchi. Comunque ripeto sarà difficile e spero che il nostro pubblico ci sostenga come sempre, è troppo importante per noi e so già che si faranno sentire.” Sugli avversari, sul loro momento e sul mister Gianluca Giordani che conosce benissimo, Ciaprini dice “Dopo un lungo filotto adesso il Pucetta viene da 2 sconfitte, quindi saranno sicuramente arrabbiati e verranno a Luco con ancora più cattiveria agonistica. Mister Giordani lo conosco molto bene. Lo considero uno dei migliori allenatori che ho avuto. A lui piace far giocare le proprie squadre a calcio. È una persona molto preparata e le sue squadre altrettanto. Penso che cercherà di non farci ripartire in contropiede, quindi credo che almeno all’inizio il Pucetta ci aspetterà nella propria metà campo. Essendo un derby spero con tutto il cuore di vedere tanta gente allo stadio, magari più del solito. Io e i miei compagni sappiamo che sarà una partita tosta e quindi dobbiamo essere pronti di testa.”
Il capitano gialloblù invece, nell’intervista pubblicata sulla pagina del Pucetta, predica tranquillità e individua nell’approccio sbagliato e nell’assenza della cattiveria agonistica le ragioni della pesante sconfitta di domenica scorsa “Ci siamo allenati bene e abbiamo parlato della partita di domenica scorsa e abbiamo capito dove abbiamo sbagliato.” dice Bisegna che prosegue “Abbiamo capito che non siamo entrati in campo con la solita determinazione. Non abbiamo avuto la cattiveria di una squadra che si deve salvare, ma già domenica mi aspetto una reazione. Gli stimoli non mancheranno in un derby contro il Luco che è tra le squadre candidate alla vittoria finale del campionato. E una partita che viene al momento giusto, non poteva capitare partita migliore.” Dal punto di vista fisico Bisegna ribadisce che la condizione della squadra è buona “Fisicamente stiamo bene. E’ solo una questione di testa e mentalità. Dobbiamo tornare ai livelli di prima per affrontare le partite con la cattiveria che avevamo messo nelle gare precedenti. Non dobbiamo dimenticare che noi dobbiamo salvarci che è e resta il nostro obiettivo. Il Luco? Beh’ è fortissimo e va affrontato con la giusta cattiveria agonistica, concentrazione e determinazione. Però non voglio metterci troppa pressione. Dovremo scendere in campo concentrati e cattivi, ma tranquilli perché abbiamo una posizione di classifica che ci consente di giocare la partita come sappiamo fare e con la massima tranquillità. Loro sono bravi lì davanti e noi difensori dobbiamo stare attenti alla loro velocità e stare molto attenti e non concedere contropiedi perché loro sono micidiali.”
Vincenzo Chiarizia