Il Senatore abruzzese della Repubblica Italiana, Antonio Razzi, ha dichiarato a ‘Un giorno da pecora’ su Radio1 di aver ricevuto una lettera dal presidente Nordcoreano Kim Jong-un. Glielo ha comunicato l’ambasciata della Corea del Nord ed il Senatore, che alle 17.30 aveva l’autobus per Pescara, ha risposto “portatemela entro quell’orario”.
Detto-fatto, Razzi ha ricevuto la famigerata lettera, scritta in inglese ma tradotto anche in spagnolo, perché Jong-un sa che Razzi è sposato con una spagnola. Qual è il contenuto del pizzino?
“E’ una lettera molto cattiva in base alle dichiarazioni che Trump ha fatto all’Onu nei confronti di Kim Jong-un. Non è rimasto contento dell’intervento del Presidente Usa.”, ha spiegato Razzi, che sulle accuse reciproche tra i due ha detto: “Non sono d’accordo con entrambi, in questo caso sono tutti e due asini. Io mi sono offerto di discuterne con entrambi, ma nessuno prende la palla al balzo”.
Razzi sarebbe capace di mettere pace tra i due?”Perché credete che non sia capace? E penso che l’unico posto dove si potrebbe fare questo incontro è l’Italia, anche perché Kim Jong-un ama il nostro Paese. Anche nell’abbigliamento: lui veste cravatte realizzate in Italia, ultimamente gliene hanno mandate anche alcune in omaggio. E poi gli piace anche la musica italiana: ha invitato il trio ‘Il Volo’ a suonare lì”. In che lingua discute con Kim Jong-un? “In tedesco, perché lui ha studiato in Svizzera”. Secondo lei i nordcoreani hanno la bomba nucleare? “Penso che ce l’abbiano, ma io mi faccio gli affari miei, non l’ho vista”.