REDDITO DI CITTADINANZA: FASE 2, OBBLIGATORIO LAVORARE PER IL COMUNE

Roma. La fase 2 del reddito di cittadinanza (DECRETO-LEGGE 28 gennaio 2019, n.4.), prevede, secondo quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio 2020, l’obbligo da parte dei percettori, di svolgere lavori di pubblica utilità all’interno dei progetti utili alla collettività (PUC).

I lavori utili alla collettività verranno svolti gratuitamente in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale e formativo per la tutela dei beni comuni.

Con la fase 2 del RDC i sindaci potranno acquisire i nominativi dei beneficiari presso i centri per l’impiego, produrne i progetti ed impiegarli sui territori. Le ore di lavoro da espletare per i cittadini interessati dalla fase 2 del RDC andranno da un minimo di 8 ad un massimo di 16 ore a settimana.

La mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto, determina la decadenza del reddito di cittadinanza.

Michele Rossi

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