“Passano le ore ed aumentano gli emendamenti che elargiscono fondi a pioggia. Comitati, associazioni, presepi, c’è di tutto. Ogni 15 minuti arrivano emendamenti. Siamo arrivati a oltre 3 milioni e mezzo. Questo non è il nostro modo di fare politica” sostengono Marcozzi, Mercante, Pettinari, Ranieri e Smargiassi.
I 5 stelle in Regione sono stati accusati da più parti di aver presentato un emendamento per abrogare un articolo che finanziava i Centri di ricerca e quindi di negare lo stipendio ai ricercatori. E’ stata dura la battaglia di ieri in Consiglio e si è prolungata per ore. Pettinari e Ranieri hanno accusato la maggioranza (e l’opposizione del gruppo FI) di essere immobile dal 2014: “C’è una legge che regolamenta i centri di ricerca approvata nel 2009 e che non è stata mai applicata”. Febbo di Forza Italia ha invece invitato i 5 stelle ad andare a studiare, mentre Domenico Pettinari ha scherzato sui “pizzini” che pervengono in continuazione.
A detta dei pentastellati, dentro il provvedimento ci sarebbe di tutto, addirittura 3 milioni e mezzo di euro regalati a privati senza alcuna nota di merito: “Stiamo assistendo ad un mercatino senza precedenti. Risorse pubbliche per finanziare Associazioni e comitati scelti dai consiglieri regionali. E’ questa la priorità della Regione? Non sapete di cosa hanno bisogno i cittadini! Non lo sapete più! Dovevate dirlo in sede di programma che il Partito Democratico, insieme a Forza Italia, avrebbe scelto a chi destinare 3 milioni e mezzo senza trasparenza e nessun riferimento di merito. Oggi è la prima volta che avete una vera opposizione che sta pian piano pubblicando tutto quello che state facendo. Noi questo modo di amministrare lo denunciamo, se è vero che ci sono pochi soldi per amministrare” continuano “non possono essere usati come bancomat localistici. Se denunciare questo modus operandi vuol dire essere populisti, allora siamo fieri di esserlo”.