“Oltre mezzo milione di euro di investimenti sull’Ospedale di Popoli per garantire il diritto alla salute dei cittadini e la piena operatività di una struttura che, in piena emergenza Covid-19, sta rivelando tutta la sua rilevanza e strategicità in un piano complessivo di organizzazione dell’Azienda sanitaria pescarese. Buona parte delle procedure per il rifacimento del Pronto soccorso, per la riabilitazione e per la chirurgia sono già partite e, in alcuni casi, come per la Farmacia ospedaliera i lavori sono già conclusi, pronti a procedere con il trasferimento dai vecchi locali a quelli nuovi, a testimonianza di quella che è la direttrice del Governo Marsilio, che gli ospedali delle nostre aree interne non li chiude, ma anzi li potenzia, come in perfetta sintonia con l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì che ringrazio per la sensibilità e la tempestività dimostrate”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri che oggi ha colto l’occasione per tracciare un bilancio degli interventi messi in atto per garantire la piena funzionalità dell’Ospedale di Popoli, nelle stesse ore in cui a Pescara si aggiudicano i lavori per il Progetto Covid Hospital nella palazzina rossa del nosocomio.
“Ritengo che la nostra amministrazione di centrodestra stia chiaramente dimostrando con i fatti, e non con le chiacchiere, che la sanità è una nostra priorità assoluta, ovvero la tutela dei nostri cittadini che hanno il diritto di poter contare su strutture efficienti, efficaci, dotate di attrezzature moderne e con personale motivato e professionalmente qualificato – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Realizzare una struttura di dimensioni imponenti come il Covid Hospital a Pescara con oltre 200 posti letto in 30 giorni è il simbolo di questa efficienza, ma non l’unico, perché in piena emergenza coronavirus, siamo stati in grado di portare avanti, in alcuni casi, anche di chiudere, una pioggia di interventi strutturali anche sull’Ospedale di Popoli, dove appena lo scorso febbraio avevamo svolto un sopralluogo ricognitivo per verificare le urgenze più immediate. E, alla luce di quanto ancora sta accadendo nella nostra regione e nella nostra provincia per il Covid-19, dobbiamo ammettere che mai quella scelta coraggiosa di investire 558mila euro sul ripotenziamento di quel nosocomio che qualcuno negli anni scorsi ha tentato di declassare, se non di chiudere, tra le barricate del centrodestra, è stata ottima e di straordinaria lungimiranza. I dati che oggi ci hanno fornito i nostri uffici tecnici sono di assoluto rilievo: ben 60mila euro sono stati previsti per la sistemazione del Pronto Soccorso ed è già stato firmato il contratto con l’impresa che si è aggiudicata i lavori; firmato il contratto per la realizzazione dell’impianto di aria condizionata per il reparto di riabilitazione per 80mila euro, e anche per la creazione di 11 nuovi posti letto per la riabilitazione, situati al secondo piano, nell’ex reparto di medicina, per altri 50mila euro; aggiudicata la gara per la realizzazione degli spogliatoi, con una spesa di 78mila euro, ora partono le procedure di verifica dei requisiti e tempo un mese saremo in grado di aprire il cantiere; si sono invece chiusi i lavori per la realizzazione della nuova farmacia ospedaliera per pazienti interni e per gli esterni, per una spesa di 180mila euro complessivi e a breve sarà organizzato il trasferimento della vecchia farmacia. Infine il prossimo 11 maggio giungerà a scadenza la gara d’appalto per aggiudicare i lavori di rifacimento dell’impianto di aria condizionata nel reparto dell’ala chirurgica, per un investimento di altri 110mila euro. Parliamo di numeri concreti – ha ancora sottolineato il Presidente Sospiri – e di opere sulle quali continueremo a tenere alta l’attenzione perché forse mai come in questo momento è divenuto chiaro a tutti quanto sia importante poter contare su una sanità territoriale efficiente, operativa e pienamente integrata”.