Dopo il successo rimediato lo scorso anno dalla rivisitazione contemporanea dell’Amleto di Shakespeare a cura di Daniele Pecci, al Teatro dei Marsi va in scena una nuova, straordinaria, rappresentazione teatrale basata su un’opera del drammaturgo e poeta inglese. Il prossimo 12 febbraio, infatti, nell’ambito della stagione di prosa, l’Accademia Teatrale di Roma “Sofia Amendola”, porterà sul palcoscenico avezzanese “Riccardo (Lunga Vita al Re)”, spettacolo liberamente ispirato al “Riccardo III” dello scrittore britannico. Questa la trama:
“Nell’oscura e superstiziosa Inghilterra medievale, Riccardo di Gloucester, nobile rampollo della casata degli York, nasce deforme, gobbo, sproporzionato. Cresce nella più assoluta emarginazione e persino sua madre non nasconde il ribrezzo che prova nel vederlo. Nel panorama culturale del medioevo cristiano la deformità viene vista come un marchio del demonio e il giovane Riccardo sente su di sé gli effetti di questa demonizzazione, finché non sceglie di “sposarla”…”
La regia di Paolo Alessandri non modernizza il testo shakespeariano, bensì la parola degli interpreti che lo portano in scena, vera regia e punto di forza di questo adattamento che vede negli allievi dell’Accademia “Sofia Amendola” straordinari attori perfettamente calati nel pathos e nell’emotività di una storia a tratti drammatica.