Chieti. Si terrà il primo settembre il processo con rito direttissimo nei confronti di Thanas Beqari, cittadino albanese residente a Chieti, che si è opposto con violenza, calci, pugni e colpi di cinta, per impedire a due agenti di dare corso al provvedimento di rimpatrio nei suoi confronti con accompagnamento alla frontiera. È stato arrestato dalla polizia con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Il giudice del Tribunale di Chieti, Isabela Allieri, ha convalidato l’arresto disponendo gli arresti domiciliari. Prognosi di dieci giorni per i due agenti vittime dell’aggressione.
Alex Amiconi