Il Giudice del Tribunale Collegiale di Pescara, Angelo Zaccagnini, ha assolto gli imputati del processo denominato “Rifiutopoli”, la cui inchiesta partì nel 2008 per le ipotesi di corruzione, istigazione alla corruzione, abuso d’ufficio, peculato, turbativa d’asta e millantato credito nell’ambito della realizzazione di un impianto di bioessiccazione a Teramo.
Assolti “perché il fatto non sussiste” l’ex Assessore Regionale, Lanfranco Venturoni, l’imprenditore Rodolfo Di Zio, e il Deputato di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano; mentre “per non aver commesso il fatto”, l’imprenditore Fernando Ettore Di Zio, l’ex AD della società “Team Teramo Ambiente”, Vittorio Cardarella.
Esprime soddisfazione per l’assoluzione di Venturoni e di Di Stefano, il Presidente Regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, che ha detto: “È stata fatta chiarezza su una vicenda incomprensibile. Personalmente non ho mai avuto dubbi sulla correttezza dell’operato di Lanfranco Venturoni e dell’On. Fabrizio Di Stefano”.
Claudia D’Orefice