Se avete un’impresa e entro il 31 dicembre 2016 avviate un progetto di rimozione/bonifica amianto, su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, entro il 31 marzo 2017 è possibile presentare domanda per il riconoscimento del credito d’imposta, accedendo alla piattaforma informatica che sarà disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente.
La misura è operativa a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 17 ottobre 2016, n. 243 del decreto attuativo 15 giugno 2016, recante “Modalità attuative del credito d’imposta per interventi di bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto”.
Gli incentivi sono previsti dal cosiddetto Collegato Ambientale e spettano ai titolari di reddito d’impresa che nel 2016 daranno luogo a bonifiche di amianto su beni e strutture produttive.
Il credito d’imposta è pari al 50% delle spese, a condizione che la spesa complessivamente sostenuta in relazione a ciascun progetto di bonifica sia almeno di 20mila euro. Per ogni impresa, comunque, non potranno essere ammessi costi superiori a 400mila euro totali.
Sono ammissibili gli interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell’amianto presente in coperture e manufatti di beni e strutture produttive effettuati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ammesse anche le spese per consulenze professionali e perizie tecniche entro il limite del 10% delle spese sostenute, e comunque non oltre 10mila euro per ciascun progetto di bonifica.
Il credito d’imposta non è cumulabile con ogni altra agevolazione prevista dalle normative nazionali, regionali o europee, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Il modello F24 dev’essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
I fondi a disposizione ammontano a 17 milioni di euro (5,667 milioni di euro all’anno). Le imprese interessate potranno presentare richiesta dopo 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attraverso una procedura a “click-day”. Entro 90 giorni dalla data di presentazione delle singole domande il Ministero comunica all’impresa il riconoscimento o il diniego dell’agevolazione e, nel primo caso, l’importo del credito spettante.
Per maggiori informazioni visitare il portale web del Ministero dell’Ambiente dedicato al Bonus Amianto.
Fonte Abruzzosviluppo.it