Quando si parla di caldaie a condensazione, spesso si tende a sottolineare soprattutto i vantaggi che questi particolari dispositivi possono assicurare sul riscaldamento degli ambienti e sul risparmio in bolletta.
Un aspetto non meno importante, però, è quello relativo alla sostenibilità, dal momento che, rispetto agli apparecchi per la produzione di calore e acqua calda più obsoleti, garantiscono un ridotto consumo di energia e minori emissioni di anidride carbonica.
Infatti, anche se in genere si tende a considerare l’inquinamento come una conseguenza esclusiva del traffico veicolare, secondo uno studio di Legambiente il 17,7% delle emissioni di CO2 prodotte in città è causato dal riscaldamento di edifici privati, pubblici e commerciali.
Ridurre l’impatto ambientale degli impianti termici, però, si può: basta adottare un sistema di riscaldamento eco-friendly, come quello delle caldaie a condensazione.
Minor consumo di combustibile
Ciò che rende le caldaie a condensazione tra gli apparecchi più green per la produzione di calore e acqua calda è il risparmio in termini di consumi. Il merito va al funzionamento estremamente innovativo che prevede, durante il riscaldamento dell’acqua, l’assorbimento e la re-immissione nel circuito dell’energia presente – sotto forma di calore – nel vapore acqueo dei fumi di scarto.
La particolarità di questo processo di combustione, infatti, è quella di riuscire a recuperare una risorsa molto preziosa, il calore latente (che nei dispositivi meno efficienti viene espulso con i gas di scarico) e adoperarla per elevare la temperatura dell’acqua di ritorno, che viene utilizzata sia per il riscaldamento degli ambienti sia come acqua calda sanitaria. Il tutto, senza richiedere un ulteriore consumo di energia, con evidenti vantaggi in termini di eco-sostenibilità.
Per comprendere l’entità di tale fenomeno, basti pensare che i fumi rilasciati da una caldaia tradizionale hanno una temperatura che si aggira attorno ai 120° C, mentre i fumi di risulta di una caldaia a condensazione, dopo il processo di assorbimento del calore, vengono emessi verso l’esterno a una temperatura sensibilmente più bassa, che in genere oscilla tra i 55 e i 60°C.
Dal risparmio energetico al minor impatto ambientale
Alla luce di tutti questi aspetti, una caldaia a condensazione è un’ottima alleata dell’ambiente anche per quanto riguarda le ridotte emissioni di elementi di scarto inquinanti.
Infatti, riutilizzando parte delle sostanze che altrimenti verrebbero immesse verso l’esterno, limita l’espulsione di gas come monossido di carbonio e ossido d’azoto, evitando la dispersione nell’atmosfera di una fetta consistente di prodotti di scarico nocivi.
Inoltre, i modelli più innovativi di caldaie a condensazione assicurano un rendimento termico pari o superiore al 98% dell’energia adoperata, garantendo un contemporaneo abbattimento delle perdite generate.
Tuttavia, a beneficiarne non è soltanto l’ambiente: si stima infatti che, adoperando una caldaia a condensazione, al variare della tipologia di impianto, si possa il risparmiare circa il 35% di energia e ottenere un significativo taglio dei costi in bolletta.
Ariston: le caldaie sostenibili e ipertecnologiche
Tra le soluzioni per la produzione di calore e acqua calda più eco-friendly, attualmente sul mercato si distinguono le caldaie Ariston, che permettono di riscaldare gli ambienti in modo estremamente efficiente, grazie a una tecnologia ad alto rendimento.
È il caso dei modelli Genus One Net, dotati di scambiatori di calore innovativi, per assicurare un funzionamento dalle prestazioni superiori; ma le soluzioni sostenibili Ariston per la casa sono numerosissime e annoverano, oltre a Genus One Net, i modelli:
- Alteas One net;
- Clas One;
- Cares Premium.
Inoltre, a rendere alcune proposte Ariston estremamente interessanti, è la possibilità di avvalersi di una connettività smart, che permette di gestire la caldaia con comandi vocali o da remoto, in qualsiasi momento, e modulare l’accensione e la temperatura in base alle proprie necessità.
Inoltre, le caldaie Ariston sono spesso dotate di funzioni automatiche, per l’analisi delle performance e la riduzione dell’assorbimento energetico, in modo da garantire un funzionamento più green e un’efficace ottimizzazione dei consumi.