Tra una settimana si apre la diciottesima edizione di Jazz’n Fall, il festival jazz d’autunno di Pescara organizzato dalla Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”. Ron Carter e Richard Galliano, due veri e propri mostri sacri del jazz mondiale, saranno i protagonisti del primo concerto della rassegna che si terrà, lunedì 6 novembre 2017, alle ore 21, presso il Teatro Massimo di Pescara. La seconda parte di Jazz ‘n Fall è in programma giovedì 23 e venerdì 24 novembre 2017 con giovani intepreti del jazz odierno già riconosciuti a livello internazionale come Cyrille Aimée, Melissa Aldana e Gregoire Maret e l’esibizione del Pescarajazz Ensemble.
Dopo qualche anno di assenza, Jazz ‘n Fall torna all’insegna del motto “New Bottle Old Wine”, voluto dal direttore artistico Lucio Fumo per esplicitare la filosofia che da sempre ha caratterizzato la rassegna: mettere artisti dalla carriera più consolidata a fianco di vere e proprie “scommesse” e, allo stesso modo, guardare tanto alle tradizioni sviluppate negli Stati Uniti e in Europa quanto ai talenti emergenti e ai musicisti in grado di evocare il futuro del jazz.
Un carattere presente sin dalle prime edizioni di Jazz ‘n Fall: la presenza di artisti dalla storia monumentale come Ornette Coleman o il Modern Jazz Quartet o Sonny Rollins si è affiancata con l’invito rivolto ai musicisti come Tim Berne, Dave Douglas, Bobby Previte o Vijay Iyer, capaci di diventare i riferimenti riconosciuti in questo inizio di secolo.
Il programma della nuova edizione si misura su questo doppio fronte. L’apertura di lunedì 6 novembre 2017, avrà come protagonisti Ron Carter e Richard Galliano, due figure estrememante conosciute e amate dal pubblico, due storie di altissimo profilo come testimoniano il valore dei dischi realizzati e l’elenco davvero sterminato e prezioso delle loro collaborazioni. Si incontrano sul filo delle melodie, affrontano standard e canzoni in una dimensione cameristica attenta a cogliere tutte le sfumature del repertorio, mettono insieme libertà espressiva, curiosità e senso della storia.
Giovedì 23 novembre 2017, sarà la volta del Cyrille Aimée Quartet e del Pescarajazz Ensemble. Cresciuta in Francia, da padre francese e madre domenicana, Cyrille Aimée ha sempre tenuto presente nella costruzione del suo percorso tanto la tradizione che le tendenze più moderne, le derive elettroniche e gli spunti della world music. Arrivata all’attenzione generale sin dai suoi esordi con la vittoria in alcuni prestigiosissimi premi internazionali – come la Montreux Jazz Festival’s Vocal Competition e Sarah Vaughn International Jazz Vocal Competition, ha consolidato la sua figura artistica con coerenza e senza strappi, grazie ad una discografia che conta già diversi titoli e, soprattutto, ad una musica eseguita con grande convinzione.
Il Pescarajazz Ensemble è una delle positive conseguenze della presenza di Jazz’n Fall, del festival estivo e delle rassegne invernali della Società del Teatro e della Musica: si è prodotto il terreno ideale per far fiorire una quantità di musicisti di jazz nella nostra città – e, in generale, in Abruzzo – capaci di affermarsi a livello italiano ed internazionale. Questa formazione – dalla line up aperta – raccoglie alcuni tra i rappresentanti di questa scena e, negli ultimi anni, grazie alla programmazione del CIDIM, si è esibita con grande riscontro di critica e di pubblico in giro per il mondo nei concerti organizzati dagli Istituti di Cultura Italiani all’Estero e nelle rassegne più prestigiose in Italia e fuori dai confini.
Venerdì 24 novembre 2017, la rassegna si chiude con le esibizioni del Melissa Aldana Quartet e del Gregoire Maret Quartet feat. Antonio Faraò. Melissa Aldana è ormai una figura di assoluto rilievo nel panorama della nuova generazione. Come nel caso di Cyrille Aimée, la sua storia non parte dagli Stati Uniti: la sassofonista è infatti nata in Cile ed è arrivata al jazz, sviluppando passo dopo passo una parabola artistica dove il riferimento alla storia si combina con la propria personalità ed alcuni “esotismi”, si rafforza grazie alle collaborazioni con i grandi nomi e si conferma con la presenza ormai sicura e in prima fila nei più importanti festival internazionali. Il grande sassofonista Sonny Rollins ha avuto parole davvero speciali: «Melissa is the best young jazz saxophone player I’ve heard in a very long time.»
Dopo aver suonato nel 2011 a Pescara Jazz con Cassandra Wilson, Gregoire Maret torna a Pescara con il suo Omaggio a Toots Thielemans insieme ad una formazione europea che vede all’opera i nostri Antonio Faraò al pianoforte e Roberto Gatto alla batteria e il contrabbassista polacco Robert Kubiszyn: un progetto nato proprio grazie all’invito rivolto all’armonicista da Jazz ‘n Fall. Un programma, dunque, tutto da scoprire: Maret unisce nella sua musica espressione e tecnica in una simbiosi espressiva perfetta con lo strumento che lo rende uno tra i più importanti eredi del grande Toots Thielemans e, di sicuro, quello in grado di proiettare l’armonica verso il futuro.
Tutti i concerti si svolgeranno al Teatro Massimo di Pescara. I biglietti di ingresso ai singoli concerti hanno il prezzo di 20€ (ridotto a 15€ per i soci della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”) e si possono acquistare sui circuiti online e a Pescara, presso la sede di Via Liguria, 6.
Sul sito web www.socteatromusica.it è possibile scaricare programmi e materiale informativo dei singoli eventi e – dalla pagina Press Office – le fotografie degli artisti.
Teatro Massimo
Pescara. Via Caduta del Forte, 15
Venerdì 20 ottobre 2017. ore 21
Biglietto di ingresso. 20€ (Soci STM Luigi Barbara: 15€)
Contatti
Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”. Pescara
Rapporti con i media. Fabio Ciminiera