Nella nottata appena trascorsa i Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi hanno arrestato un giovane resosi responsabile di furto aggravato su diverse autovetture in sosta. Emanuele DI CARLO, 33enne di Roseto, molto noto alle forze dell’ordine. Da diversi giorni il Capitano Domenico Calore Comandante della Compagnia di Giulianova ha rafforzato il dispositivo di vigilanza notturna facendo confluire in località prestabilite numerose pattuglie, provenienti anche dall’entroterra. Il tutto finalizzato a contrastare adeguatamente il preoccupante fenomeno di furti di autovetture, nonché per soddisfare le richieste di cittadini che lamentano atti vandalici ed altro per le vie del centro di Roseto degli Abruzzi. Verso mezzanotte i militari hanno notato un uomo aggirarsi con fare sospetto tra le autovetture parcheggiate nei pressi del supermercato OASI. Sono immediatamente intervenuti sorprendendo Emanuele DI CARLO mentre smontava uno specchietto retrovisore di una Fiat Punto. L’uomo è stato trovato in possesso di altri accessori precedentemente asportati da altre autovetture in sosta nei pressi. Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno accertato che poco prima il DI CARLO, dopo aver mangiato senza pagare, non soddisfatto tentava di forzare il registratore di cassa del ristorante non riuscendovi per la reazione del proprietario.
Dopo le formalità di rito, Emanuele DI CARLO è stato arrestato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida prevista per oggi.
Nel corso della medesima nottata i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, momentaneamente fatti convergere nelle zone sopra indicate, hanno bloccati tre pregiudicati pugliesi, denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli in concorso. Si tratta di A.R. 44enne, G.T., 52enne e C.M. 51enne, tutti residenti a Bitonto (BA). I tre sono stati sopresi mentre si aggiravano nei pressi di alcune autovetture parcheggiate nella frazione Scerne di Pineto. Subito sottoposti a perquisizione i militari hanno rinvenuto significativi attrezzi da scasso, sette centraline per autovetture, un dispositivo per inibire gli allarmi (jammer) ed altro materiale utilizzato per asportare le autovetture, tutto sottoposto a sequestro. Tutto lascia pensare che i tre siano seriamente coinvolti nel traffico di auto rubate destinate al mercato pugliese.
I Carabinieri hanno immediatamente inoltrato proposta a carico degli stessi alla Questura di Teramo per l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla Provincia di Teramo.