L’ A.S.D. Sauli Boxe non finisce di stupire, due atleti della società sono attualmente convocati dalla nazionale italiana di pugilato: Sauli Amedeo nella categoria elite e Myriam El Mekki nella categoria Junior.
I due ragazzi si trovano in ritiro presso il centro Sportivo della Nazionale di pugilato ad Assisi per un ritiro preparatorio per gli Europei che si terranno in giugno.
Va evidenziato che è la prima volta nella storia pugilistica del nostro territorio che una società sportiva di pugilato raggiunge questo risultato.
Queste le parole del tecnico societario, il Maestro Giuseppe Sauli:
“La nostra società è orgogliosa dell’ operato dei ragazzi, essere convocati in nazionale non è cosa facile. E’ un traguardo che raggiunge solo dopo importanti risultati sportivi, sacrifici ed investimenti da parte della società. Forse proprio quest’ultimo ha impedito alle altre società di raggiungere tale traguardo.
Inoltre è necessario controbattere a un signore addetto ai lavori, in cui in un intervista ha affermato che il nostro territorio è privo di talenti pugilistici.
Vorrei ricordare a tale signore che probabilmente ha la memoria corta in quanto un atleta di spicco è stato premiato proprio da lui davanti ad una folta folla. Non vorrei che fosse stato un gesto di opportunismo dato dalla circostanza…
E’ lecito ricordare che Amedeo Sauli, solo 2017, ha collezionato 8 convocazioni dopo essersi laureato per la terza volta Campione Italiano ed è ragazzo di interesse nazionale.
Myriam El Mekki sta preparando i campionati europei dopo innumerevoli convocazioni in nazionale.
Attualmente nelle file dell’A.S.D. Sauli Boxe vi sono ben 7 atleti Elite, massima qualifica per un atleta dilettante:
Valente Gianluca di Avezzano , Scatena Antonio di Capistrello, medaglia di bronzo ai campionati universitari, Sauli Amedeo di Civitella Roveto, Persia Dino di Capistrello, El Mekki Lorenzo di Canistro, medaglia di bronzo campionati italiani junior, Fontana Gino di Canistro, D’ Ovidio Luciano di Avezzano.
Nel 2018 si aggiungeranno altri 4 atleti. Vi posso garantire che non si mai verificato una situazione simile, che poi la Marsica abbia avuto grandi nomi al pugilato italiano nessuno lo può nascondere però io voglio aggiungere una cattiveria, sono sicuro che molti di essi in altre mani non si sarebbero fermati a un titolo italiano o qualche sotto-titolo o limitati a fare 1 solo incontro l’anno perché solo in quella piazza venivano eroganti profumati contributi.
Noi i talenti li facciamo crescere da soli senza mai aver ricevuto contributi pubblici ma autotassandoci.
Spero sia stata una amnesia non una millanteria. Colgo l ‘occasione anche per annunciare che abbiamo avviato accordi con manager importanti per il passaggio al professionismo.
Altri ragazzi si andranno ad aggiungere a Mattia Gemini, sempre avezzanese, professionista di grandi prospettive, che attualmente ha un contratto con Loreni, uno dei migliori manager europei.”