Era agli arresti domiciliari dalla fine dello scorso mese di ottobre poiché responsabile di atti persecutori nei confronti della ex moglie, ma avendo violato più volte in un mese le prescrizioni tassative impostegli dal GIP, Dott. Roberto Veneziano – tra le quali il divieto assoluto di frequentare ed avere contatti con persone estranee che non coabitano con lui – tempestivamente segnalate dal Carabinieri del Comando Stazione di Sant’Egidio alla Vibrata, diretti dal Lgt. Mario De Nicola, è stato emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere, su conforme richiesta del Sostituto Procuratore Dott.ssa Greta Aloisi. È finito questa volta nella Casa Circondariale di Teramo il noto commerciante di Sant’Egidio alla Vibrata D.M.V. 53enne, precedentemente accusato di atti persecutori nei confronti della ex moglie.
Dopo la cessazione della convivenza e dopo aver visto l’ex moglie accompagnarsi con un altro uomo, aveva iniziato a pedinare e importunare la donna. Con condotte reiterate e petulanti la minacciava e la molestava in modo da cagionarle un perdurante e grave stato di ansia e paura, ingenerando nella vittima un fondato timore per la propria incolumità. L’uomo, infatti, in più circostanze, incontrando una sua amica, l’ha aggredita verbalmente e l’ha accusata di essere stata la causa della sua separazione, giurandole che avrebbe ammazzato la ex con una pistola. In una circostanza, in un impeto d’ira, aveva aggredito fisicamente l’amica della moglie a i pugni. In altre occasioni aveva telefonato ed inviato messaggi alla moglie ricoprendola di insulti. Lo scorso mese di settembre era arrivato a danneggiare l’auto dell’attuale compagno della moglie, in uso a quest’ultima, rompendo i tergicristalli anteriori e posteriori ed entrambi gli specchietti retrovisori esterni. Alcune volte, aveva affrontato l’attuale compagno sia per strada sia sul posto di lavoro minacciandolo di gambizzare.