Nella giornata di ieri, i Poliziotti del Commissariato di Atri hanno arrestato quattro persone, tre donne e un 18enne, dopo averli sorpresi nella flagranza della coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Una vera e propria “impresa familiare”, nei pressi di Notaresco, dedita da tempo alla produzione di quantitativi di droga, destinata al mercato locale, che avrebbero fruttato loro dai 60.000 agli 80.000 euro, stante il fiorente avvio dell’attività.
23 piante ben interrate e alte tra i 2 e 3 metri coltivate da tre donne M.G., di anni 67 e le sue due figlie T.I., di anni 48 e T.M di anni 50 insieme a uliveti, piante di pomodori e ortaggi vari. Trovati anche altri 14 rami recisi di marijuana posti ad essiccare in un capanno per rimessa agricola.
Durante la perquisizione gli Agenti hanno trovato anche due barattoli in vetro contenenti buste in cellophane per alimenti con altri 140 grammi di vegetale essiccato, nonchè un’altra scatola di cartone contenente foglie di marijuana in fase di essicazione del peso di grammi 590.
Nel capanno adiacente alla coltivazione, sono stati rinvenuti prodotti per la concimazione e confezioni di semi, mentre nella cucina dell’abitazione trovati un bilancino di precisione e altri barattoli contenti 20 grammi di marijuana.
I quattro arrestati sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio di convalida.