SCURCOLA MARSICANA. Gli trovano un fucile ad aria compressa all’interno dell’auto e viene arrestato con l’accusa di porto abusivo di armi dai Carabinieri.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Tagliacozzo, insieme a quelli della Stazione di Scurcola Marsicana, coordinati dal capitano Edoardo Commandè.
A finire nei guai A.C., 37enne avezzanese, già noto alle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, A.C., si trovava a Scurcola perché una cugina aveva richiesto il suo aiuto durante una discussione con l’ex marito.
I militari arrivati sul posto dopo una chiamata al 112, nella quale veniva segnalata una violenta lite che stava degenerando.
Una volta lì i Carabinieri si sono subito resi conto che gli animi si erano scaldati ed hanno così deciso di perquisire l’auto di A.C.
Dal controllo è venuto fuori che sotto la ruota di scorta il 37enne nascondeva una carabina ad aria compressa.
Il fucile è poi risultato avere una potenza superiore a quella consentita dalla legge ed è stato sequestrato.
A.C., in quanto privo di porto d’armi, è stato arrestato e, su disposizione del magistrato di turno, si trova ora ai domiciliari.