Al via domenica 4 febbraio al Circolo Aternino la Festa del tesseramento ANPI. Non solo una campagna per l’adesione all’Associazione Nazionale Partigiani, ma anche una giornata dedicata alla storia e ai principi dell’Italia repubblicana. Oggi la presentazione a Palazzo di Città con l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, il presidente Provinciale ANPI Luca Prosperi, il presidente di circolo Walter Rapattoni.
“E’ un onore avere il nostro logo sul manifesto dell’ANPI – esordisce l’assessore Giovanni Di Iacovo – perché questa festa arriva alla chiusura di un anno che ha visto Pescara teatro di ben due aggressioni ad opera di neofascisti e ai danni di ragazzi che frequentavano i circoli del centro storico, luogo deputato alla piacevolezza del vivere sociale, alla cultura. Per questa ragione trovo importante ribadire quanto Pescara sia unita nell’antifascismo. Da un punto di vista storico e culturale non poteva che essere l’Anpi a proporlo, insieme a un programma dove a fianco alla storia ci sono anche iniziative interessanti e innovative che ampliano il campo delle generazioni che possono partecipare a questo evento. Guai a vedere questi argomenti relegati al passato e ad altre epoche, specie ora che in tutta Europa sta tornando prepotentemente lo spettro di culture violente e fasciste che entrano in Parlamento e nei governi di un continente colpito con tanto dolore nel secolo scorso. Questo conferma la bontà di iniziative come quella dell’Anpi che puntano a chiarire che il fascismo non è il contrario di “comunismo”, ma di democrazia”.
“La giornata è nazionale – aggiunge Walter Rapattoni – è dedicata a dibattiti, convegni e spettacoli teatrali per sottolineare l’aspetto storico con il seminario “Partigiani, patrioti, militari”, ma anche quello culturale, con la mostra “Fatti un selfie con Ernesto Che Guevara”. La mattina di domenica ci sarà il convegno sulla resistenza abruzzese e sull’impegno delle donne nelle istituzioni. Questa giornata è importante perché anche se dal fascismo sono passati tanti anni, è un male che sembra covare dalle ceneri del passato. Lo è perché in questi anni si è lasciato aperto a chi ha voluto riscrivere la storia e si sono create situazioni svantaggiate nella realtà. Lo si vede dai social, divenuti vettori di odio e spesso di nefandezze. E’ necessario mettere a disposizione conoscenze e storie per far capire cosa hanno prodotto quelle tragedie e quegli errori e per ribadire che siamo un’unica razza, la razza umana”.
“La giornata è al culmine di una lunga stagione di lotta dell’Anpi – conclude Luca Prosperi – Fascismo è contro la democrazia, noi presenteremo un appello alle istituzioni perché siano unite contro i fascismi, il passo successivo sarà la presentazione di una mozione per il divieto di utilizzo dei luoghi pubblici a chi non sottoscriverà il suo contenuto antifascista, che parte dall’ANPI provinciale e rispecchia la nostra Costituzione. Noi siamo assolutamente orgogliosi e vogliamo ribadire che a confrontarsi saranno le istituzioni repubblicane, non i partiti, bisogna che le forze politiche, sociali e sindacali comprendano questo: la lotta antifascista è una lotta non politica, ma istituzionale, perché la natura costituente del nostro Paese è antifascista. L’Anpi non farà mai campagne elettorali, ma ribadirà sempre i valori da cui veniamo. Lo faremo anche con un seminario che si terrà alle 17 di domenica, durante il quale faremo il punto decisivo su alcune chiavi di lettura sulla storia della Brigata Maiella, che è e resta una delle presenze imponenti della storia abruzzese del 900 e uno dei momenti più alti della nostra storia civile”.