Teramo. Una significativa delibera, in termini di ricostruzione della città e di rilancio dell’apparato produttivo ed economico, è stata approvata questa mattina dalla Giunta municipale. Si tratta di un atto che interviene a proposito delle procedure di agibilità sismica di attività produttive poste all’interno di edifici o unità strutturali con esito di inagibilità totale o parziale (“E”/”C”).
A seguito dell’attività di censimento e rilevamento del danno degli edifici pubblici e privati, sono infatti emersi diversi casi in cui il proprietario di una attività produttiva (intesa dal commercio alla produzione di servizi) posta al piano terra e con accesso diretto dalla via pubblica, si è dichiarato disponibile ad effettuare immediati lavori di messa in sicurezza, in luogo della delocalizzazione.
Tale situazione aveva posto il Comune di fronte alla necessità di chiarire gli aspetti normativi e tecnici. Pertanto, già il 19 Maggio scorso, il Sindaco rappresentava la casistica al Commissario del Governo per la Ricostruzione, al Presidente della Regione Abruzzo, al Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ed al Responsabile del C.O.R. Abruzzo, ponendo all’attenzione la valutazione dell’emissione di un provvedimento che avrebbe avuto come effetto anche quello di limitare la desertificazione del centro cittadino, oltre al conseguimento del risparmio del contributo relativo alla delocalizzazione.
La risposta è pervenuta lo scorso 19 Settembre e in essa le indicazioni riportate lasciano di fatto la decisione ultima al Comune stesso.
A questo punto l’amministrazione, ritenendo necessario definire la questione e dare una risposta concreta agli interessati – che nel Maggio scorso erano circa 20 ed attualmente sono più di 50 – ha approvato la procedura per l’ottenimento della dichiarazione di agibilità sismica parziale, previa immediata messa in sicurezza a carattere generale, di attività produttive poste all’interno di edifici aventi esito di inagibilità totale o parziale (Esiti “E”/”C”) nel seguente modo:
- presentazione dell’istanza dell’interessato al Comune di Teramo;
- dichiarazione asseverata di agibilità sismica parziale dell’unità immobiliare e che i lavori di messa in sicurezza a carattere generale eseguiti nell’edificio sono tali da garantire un adeguato livello di sicurezza a salvaguardia della pubblica e privata incolumità da allegare all’istanza;
- presa d’atto del Comune di Teramo della intervenuta agibilità sismica parziale di unità immobiliari ricomprese in edifici oggetto di opere di messa in sicurezza mediante rettifica / revoca dell’ordinanza di sgombero emessa;
- riapertura dell’attività produttiva.
Il Vicesindaco e assessore alla ricostruzione Alfonso Di Sabatino Martina sottolinea: “La delibera approvata oggi, è un significativo passaggio col quale l’amministrazione intende favorire la ripresa delle attività economiche e produttive, evitando contestualmente la loro delocalizzazione e l’ulteriore depauperamento del centro urbano; si tratta, come evidente, di un atto di responsabilità e finanche di coraggio, avendo di fatto il Comune di Teramo, svolto un ruolo di supplenza all’USR che non aveva fornito delucidazioni definitive. Gli uffici comunali hanno già predisposto la modulistica e pertanto le attività commerciali ed i liberi professionisti interessati possono avviare le procedure. Ringrazio, a questo proposito, gli uffici stessi per la solerzia con cui hanno operato e, contestualmente, ringrazio l’assessore Franco Fracassa che ha fornito un contribuito importante”.