Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa del Capogruppo regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri.
“Se oggi Pescara ha una ‘Casa dello Studente universitario’ in via Benedetto Croce è solo grazie alla sinergia promossa dalla giunta Chiodi con l’Azienda del Diritto allo Studio Universitario e l’Ater, e soprattutto ai fondi ministeriali che l’ex assessore Paolo Gatti riuscì a individuare nel 2013 presentando un ottimo progetto risultato vincitore del relativo bando. Buon gusto e lungimiranza politica oggi avrebbero voluto che a inaugurare quella struttura fosse chiamato proprio Gatti, al quale va il ringraziamento di Pescara e di tutti gli studenti che da oggi beneficeranno di quella struttura, e non certo l’assessore Sclocco e il Presidente D’Alfonso che, su quell’intervento, non hanno dato alcun contributo, ma che per l’ennesima volta si sono schierati in prima fila per tagliare nastri immeritati”. È l’osservazione del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, intervenendo sull’inaugurazione odierna della Casa dello Studente.
“Triste sorte quella del Governatore D’Alfonso che si ritrova ormai a poter inaugurare solo opere pensate, progettate, finanziate, appaltate e sostenute dal centro-destra e la giornata odierna ne è l’ennesima dimostrazione – ha sottolineato il capogruppo Sospiri -. A indicare la paternità del progetto Casa dello Studente non sono le paraboliche ricostruzioni del Presidente D’Alfonso o dell’assessore Sclocco, ma le carte: deciso di realizzare la struttura, agli inizi del 2000 è stata individuata l’Ater quale soggetto attuatore. Dopo l’appalto e i primi parziali lavori di costruzione, si è purtroppo aperto un contenzioso con la ditta che si era aggiudicato l’intervento e nel 2004 si è interrotto il rapporto, con il blocco del cantiere, e tutti ricordiamo quell’armatura di cemento, ferro e forati rimasto aperto e incompleto per anni, proprio alle spalle della mensa universitaria di via Marconi. Nel 2011, giunta Chiodi, il fascicolo è stato riaperto con la consapevolezza che quella Casa non poteva restare una scandalosa incompiuta e, grazie all’attività sinergica innescata tra Adsu e Ater, entrambe rappresentate dai Commissari nominati dalla giunta Chiodi, è stato approvato il progetto di completamento e recupero funzionale per partecipare al bando ministeriale e cercare di aggiudicarci i fondi necessari. La giunta regionale Chiodi, ancora, con propria deliberazione sempre del 2011 ha approvato e autorizzato i due Enti strumentali a partecipare al bando e nel 2013 il Progetto effettivamente è risultato vincitore ed è stato finanziato. Sempre nel 2013, dunque ancora giunta Chiodi, è stato pubblicato il bando di gara, seguito dall’aggiudicazione dei lavori, iniziati a fine 2014. Dopo tre anni oggi l’inaugurazione, un’occasione che di nuovo il Governatore ha deciso di sfruttare per la promozione elettorale della propria immagine, dimenticando qualunque forma di dovuto rispetto politico nei confronti di chi, in questo caso l’ex assessore e oggi consigliere regionale di centro-destra Paolo Gatti, ha permesso di far ripartire quei lavori, evitando a Pescara di convivere con l’ennesimo ‘mostro’ urbanistico sul proprio territorio. Poco importa – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri -: al Governatore D’Alfonso lasciamo senza problemi le mansioni di ‘portinaio’, destinato ad aprire e chiudere porte costruite da altri. Pescara e i suoi studenti sapranno esprimere la propria riconoscenza nei confronti dell’impegno politico, amministrativo e umano di Gatti e della giunta Chiodi”.