Possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con queste accuse sono stati eseguiti alcuni arresti, al termine di un indagine, iniziata alcuni mesi fa, portata avanti dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia dell’Aquila.
Le misure cautelari emanate dal Gip del Tribunale di Avezzano, Francesca Proietti hanno portato agli arresti domiciliari Noureddine Bouam di anni 31, e di Hammadi Arouri di anni 57, obbligo di dimora a Celano nei confronti di Said Ezrouri di anni 26 e Ahmed Bouam, di anni 27 e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i medesimi reati, nei confronti di Reddonane Abbaoui 26 anni.
Un duro colpo, quello inferto dai carabinieri, nei confronti di questi spacciatori, (Magrebini). I militari hanno alzato il velo sul fenomeno, dilagante, dello spaccio a Celano, che si effettua con regolarità in tutte le zone dalla città, in particolare nelle strade del centro cittadino e nel parco.
I militari hanno evidenziato come tale fenomeno, si perpetuasse a tutte le ore del giorno e della notte, ed ha visto coinvolti giovanissimi, giovani ed adulti di Celano.
Nel corso delle indagini, i militari hanno identificato giovani tra 18 e 20 anni dediti al consumo di tali sostanze.
le cessioni dello stupefacente, la preparazione degli spinelli ed il loro consumo si svolgevano in presenza anche di minorenni. Lo spaccio avveniva quindi a pochi passi dall’area giochi del giardino pubblico, luogo noto come ritrovo di famiglie. Complessivamente sono stati