Dai mondiali della Corea con la conquista dell’argento per il doppio misto di nuoto sincronizzato, ad Avezzano per la quarta edizione del Pinguino Syncro Camp 2019, passando per Busto Arsizio per i campionati esordienti A; sono le ultime tappe della coach Rossella Pibiri, tecnico della Nazionale italiana dei campioni del mondo Manila Flamini e Giorgio Minisini, che, nella struttura sportiva Pinguino, ha messo a servizio di 24 atlete la sua professionalità, con allenamenti e suggerimenti di alto livello tecnico.
Una settimana di intense attività che la stessa Pibiri ha definito “incoraggianti”, perché hanno visto la partecipazione di atlete di ogni età e livello, unite dalla grande passione e dalla voglia di imparare.
“Il loro desiderio di migliorarsi è stato uno stimolo forte per me – ha aggiunto – perché, a volte, allenando atleti del mondo agonistico e cercando sempre la precisione, viene meno la parte più empatica dell’insegnamento che si distingue dall’essere allenatore”.
Tra le ragazze della Pinguino, la coach della nazionale italiana, ha individuato dei possibili talenti su cui puntare e che “fanno sperare in atlete future ben strutturate, sia dal punto di vista fisico che tecnico”.
“È molto importante che associazioni sportive come la Pinguino organizzino questi momenti di formazione – ha continuato la coach – perché più è ampia la base dalla quale la Nazionale può prendere gli atleti e più alta sarà la punta della piramide. Se le società sportive che investono sul nuoto sincronizzato sono sempre le stesse e sono spesso localizzate nelle città più grandi, si rischia, alla lunga, un fase di stallo per il nostro sport. Puntare sulle società più piccole dà modo di scovare talenti che diversamente non sarebbero emersi. A dimostrazione di ciò, basti pensare che ai campionati esordienti A, molte medaglie sono state vinte dalle società minori che hanno saputo fare un ottimo lavoro con i propri atleti”.
L’ appuntamento estivo con il camp dedicato al nuoto sincronizzato si rinnova ogni anno grazie all’impegno del presidente della Pinguino, Daniela Sorge, che ha spiegato come “credere in questo sport vuol dire far delle scelte ben precise a livello gestionale e logistico. Insieme al nostro direttore tecnico, Nazzareno Di Matteo, abbiamo deciso di scommettere sul Syncro per offrire un’opportunità unica alle ragazze che si avvicinano a questo sport, che fa dello spettacolo e della tecnica le sue maggiori peculiarità.
Imparare sotto la direzione tecnica della Pibiri che nel 2017, a Budapest, ha vinto l’oro con il doppio misto Flamini/Minisini e l’argento alle ultime gare mondiali in Corea, ha portato le ragazze ad avere un’occasione unica e a essere protagoniste di allenamenti da professionisti”.
Durante il Pinguino Syncro Camp, non sono mancati i momenti dedicati al nuoto con Simone Lepri, alla danza classica con la ballerina di Mediaset, Giulia Tuzi e alle lezioni di Flavia Ricciuti per migliorare la mobilità articolare. Numerose sono state le attività realizzate con il supporto del responsabile tecnico Syncro della Pinguino, Francesca Sabatini che segue le atlete costantemente durante il corso dell’anno, con l’ausilio dei tecnici Valeria Franchi, Susanna Di Matteo, Annamaria Di Iorio, Sharon Attili, Sara Nardantonio e Valentina Soccorsi.