SULMONA. Qualità a centrocampo per l’Ovidiana Sulmona con l’innesto di Massimiliano Tuzi, protagonista nella scorsa stagione della vittoria della Coppa Italia d’Eccellenza con la maglia dell’Amiternina, che si appresta con tanto entusiasmo alla seconda avventura in terra peligna.
Tuzi innanzitutto ben tornato. Com’è nato l’accordo con l’Ovidiana Sulmona?
“Grazie, non nascondo di aver avuto diverse richieste in Eccellenza ma dopo aver incontrato il presidente ed il vice non ho avuto dubbi a scegliere Sulmona perché mi è stato prospettato un progetto molto importante ed ambizioso”.
Grazie alla tua esperienza maturata nel 2016 con l’allora Sulmonese Ofena i tifosi ti conoscono benissimo. Massimiliano Tuzi è un centrocampista che abbina qualità e quantità ed è assai generoso. Possiamo definire così le tue caratteristiche?
“Sì, queste definizioni rispecchiano molto alle mie caratteristiche anche se nella precedente esperienza a Sulmona ho dovuto spesse volte, per motivi di organico, ricoprire il ruolo di difensore centrale che non è il mio. Mi sono dovuto sacrificare in quanto ero uno dei più anziani e solo poche volte ho giocato nel mio vero ruolo. Quest’anno vorrò dimostrare agli sportivi quello che sono in grado di fare nella mia posizione naturale”.
Tanti anni di esperienza in club importanti come il Paterno dove avevi come compagno di squadra Orlando Aquino che adesso ritroverai a Sulmona. Un binomio perfetto per ben figurare?
“Ritrovare Orlando è un piacere perché oltre ad essere un compagno di squadra è un buon amico fuori dal campo. Sicuramente non ha bisogno di presentazioni perché di lui parlano i numeri. Sarà un onore mettermi al suo servizio per fa sì che faccia più gol possibili”.
Che ambiente ti aspetti e quali sono gli auspici?
“Mi aspetto un ambiente caldo visto che, a differenza di prima, non ci sono più due squadre ma un’unica realtà. Spero in un grosso seguito di tifosi anche perché si tratta di una piazza importante nel panorama calcistico abruzzese. Credo che sia giunto il momento di riportare Sulmona nelle categorie che le competono. Voglio contribuire alla risalita”.
Domenico Verlingieri