A conclusione dell’incontro di calcio del 28 maggio u.s. presso lo stadio “G. Bonolis” di Teramo, tra la locale formazione e quella del Lumezzane, valevole per i play out del campionato nazionale di Lega Pro, girone B, alcuni ultras locali si resero responsabili di gravi atti di violenza nei confronti degli stewards che stavano a presidio delle uscite della curva. In quell’occasione forzarono anche un cancello. L’immediata attività investigativa svolta dalla DIGOS, diretta dal Vice Questore Aggiunto dott. Luca BENEDETTI, ha consentito l’identificazione e la conseguente denuncia all’A.G. di 6 ultras (M.F. di anni 37, M.G. di anni 35, V.D. di anni 39, C.M. di anni 47, M.G. di anni 52, M.A. di anni 22)
A carico dei predetti, attesa la gravità dei fatti rilevati, sono stati irrogati dal Questore provvedimenti interdittivi, meglio conosciuti come daspo, particolarmente severi. La durata, a seconda dei casi, va da tre, cinque e otto anni. In particolare, per tre ultras, già in passato destinatari di analoga misura, la durata del provvedimento sarà di 8 anni, di 5 anni a carico di altri due e 3 anni quello per il sesto ultrà intemperante.
Per tutti, ad esclusione di quest’ultimo, è stato disposto anche l’obbligo di presentazione presso un Ufficio di Polizia in occasione degli incontri ufficiali della squadra del Teramo Calcio.