Le immediate indagini della Polizia hanno consentito di individuare gli autori dell’aggressione in Piazza Garibaldi avvenuta la notte tra sabato e domenica scorsi ai danni di un giovane ventenne. Si tratta di quattro uomini trentenni, tutti residenti in una vicina frazione, che nel transitare in via Delfico avevano fatto apprezzamenti alla fidanzata del giovane aggredito, fermandosi poi in piazza Garibaldi davanti ad un esercizio pubblico per consumare bevande alcoliche, “utilizzando” il cofano della loro autovettura come un tavolo sul quale venivano poggiate le bottiglie di birra. Il giovane nel transitare in piazza Garibaldi notando la citata auto, simile per marca e modello a quella a bordo della quale viaggiavano gli autori degli apprezzamenti alla ragazza, li raggiungeva a piedi e, senza intenti rissosi, chiedeva se fossero stati loro a fare apprezzamenti alla ragazza. I quattro negavano e il giovane si scusava e si avvia verso la propria autovettura, ma veniva “bloccato” da uno dei quattro che gli offriva della birra invitandolo a parlare dell’accaduto. Il ragazzo notando che l’uomo era in evidente stato di ebrezza non accettava e cercava di allontanarsi. L’uomo con atteggiamento provocatorio gli diceva: “ te la vuoi prendere con me?” dandogli uno schiaffo in faccia per poi bloccarlo con una presa al collo. Il ragazzo riusciva a liberarsi e tentava di correre verso la propria autovettura ma l’aggressore lo bloccava nuovamente sbattendogli la testa contro la ringhiera, tanto da provocargli un vistoso bernoccolo, in questo frangente interveniva un altro dei quattro che colpiva il malcapitato con calci alla schiena. In soccorso del ragazzo giungevano alcuni suoi amici, alla vista dei quali i quattro si davano alla fuga, nel mentre uno di loro minacciava di ammazzare il ragazzo. Gli immediati accertamenti effettuati dagli operatori della Volante intervenuta consentivano di identificare il veicolo e con le successive attività investigative anche i quattro uomini, ricostruendo dettagliatamente le fasi dell’aggressione e le singole responsabilità. Nella giornata odierna è stata trasmessa una comunicazione di reato alla Procura di Teramo per i reati di lesioni aggravate, violenza privata e minaccia aggravata.