E’ stato condannato a Diciotto anni di reclusione Arjan Ziu, di 50 anni, e 17 anni e quattro mesi ciascuno per il fratello Michele (53) e i figli di quest’ultimo, Rudy (26) e Antonio (19), tutti albanesi, accusati dell’omicidio di Roberto Tizi, il 35enne marchigiano freddato con un colpo di pistola, a Martinsicuro (Teramo) il 7 giugno 2015, queste le condanne comminate dal giudice Roberto Veneziano, al termine del processo con rito abbreviato; il Pm Bruno Auriemma aveva chiesto per tutti una condanna a 30 anni. Il giudice ha disposto anche il risarcimento del danno a favore della parte civile da liquidarsi in separata sede e una provvisionale di 30 mila euro a favore dei genitori di Tizi. Ai quattro venivano contestati l’omicidio volontario aggravato, le lesioni personali aggravate nei confronti della compagna di Tizi, che quella sera si trovava in macchina con lui,e il porto abusivo d’arma.