Si sono susseguite circa 21 scosse di terremoto, di magnitudo compresa tra 2 e 4.3, ieri al largo dell’Abruzzo.
Interessata la zona dell’Adriatico Centrale, ma anche la costa calabra, le Isole Eolie, i territori di Foggia, Udine e Modena e il mare al largo di Ragusa.
Le registrazioni sono state effettuate dall’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con sede a Roma, che ha rilevato le scosse ad una profondità tra i 5 e i 35 km, a partire dalle ore 4,21 di ieri mattina.
L’Adriatico Centrale è stato, di recente, come spiegato, interessato da 3 singoli terremoti da ottobre a novembre, dove l’ultimo ha raggiunto magnitudo 3.4 ad una profondità di 10 km.
Non sono, comunque, prevenute chiamate ai Vigili del Fuoco di Pescara o dalle altre città della costa.
Per tutte le segnalazioni l’Ingv mette a disposizione il proprio sito internet, www.ingv.it, nella cui pagina, www.haisentitoilterremoto.it, tutti possono dare notizia delle scosse avvertite.