È morto Umberto Ranieri, l’artista colpito con un pugno a Largo Preneste il 17 marzo scorso. Ranieri aveva 55 anni, la sera del 17 marzo, per cause ancora da chiarire, è stato colpito al volto da un pugno sferratogli da un giovane con il quale stava parlando nella zona di largo Preneste, quartiere della Capitale.
L’artista abruzzese è caduto a terra battendo violentemente la testa perdendo subito i sensi. Ricoverato all’ospedale San Giovanni di Roma, è rimasto in come fino alla sua morte.
Proseguono le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Casilina, i militari stanno passando al setaccio le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona.
Sono alla ricerca del gruppo di giovani che alcuni testimoni hanno visto discutere con Ranieri, in particolare del ragazzo che materialmente a sferrato il pugno all’artista abruzzese, giovane che si è dato subito alla fuga.
Umberto Ranieri, 55 anni noto artista, lavorava nella Capitale, nato in provincia di Chieti, la sua aggressione ha suscitato molta commozione in tutta la Regione.
La salma dell’uomo è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.