Abbiamo raggiunto al telefono Luigi Soricone, infermiere in prima linea presso il punto di soccorso di Pescina, per chiedergli come ci si sente a stare in prima linea in questa guerra contro il codiv – 19.
“Il nostro lavoro è una missione una vocazione, lo devi sentire dentro”, parla con voce determinata Luigi Soricone , “ stare sempre con chi ha bisogno stargli vicino nella sofferenza. Certo in questo momento non possiamo negare che abbiamo timore, siamo esposti, in prima linea, abbiamo paura di essere contagiati e che potremmo contagiare chi ci sta intorno, ma è questo il nostro lavoro nel bene e nel male e lo ritengo ancora il più bello del mondo”