CAPISTRELLO. I carabinieri della stazione di Capistrello hanno arrestato questa mattina, F.L, 53enne geometra del posto per il reato di atti persecutori (cd stalking). Si tratta della stessa persona che già a marzo era stata denunciata dai militari per i reati: atti persecutori, molestie, ingiuria, falso materiale e contraffazione di sigilli. Per diversi mesi, l’uomo ha terrorizzato i suoi compaesani, facendo credere loro che erano stati convocati dal ministero dell’Interno o da quello di Giustizia e in alcuni casi dal Cam o da altri Enti. Ha scritto poi a delle donne del posto, offendendole con volgarità di ogni genere con chiari e volgari riferimenti sessuali. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di alcune delle persone raggiunte dalle lettere.
Nei confronti del 53enne è arrivata ora anche una perizia calligrafica. Quando a marzo i carabinieri si sono presentati nella casa del capistrellano per perquisirla, hanno trovato fogli di carta intestata, sigilli, timbri falsati e alcune lettere. Tutto il materiale era stato sequestrato insieme a una agenda.
Ad agosto, dopo un’attenta indagine, l’uomo è stato raggiunto da un primo provvedimento restrittivo, che consisteva nel divieto di avvicinamento alla donna alla quale da più di dieci anni mandava lettere oscene.
Il provvedimento non è però bastato a scoraggiarlo. Su disposizione del gip del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, si trova ora ai domiciliari.
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