Quattro passi nella storia, buona la prima: il mini-tour alla scoperta del ricchissimo patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico promosso da Pro-loco di Civita d’Antino, riserva naturale di Zompo lo Schioppo e Comitato per la salvaguardia di Morino Vecchio, nei due centri rovetani noti alle cronache per gli artisti danesi capitanati da Kristian Zahrtmann e la splendida area protetta, ha richiamato quasi un centinaio di persone: un esordio più che soddisfacente per il primo evento di turismo a “chilometro zero” nella Valle Roveto, dove gli organizzatori hanno dovuto chiamare un secondo pullman per assicurare il trasferimento da Grancia a Civita d’Antino, prima tappa della visita guidata al Cimitero Napoleonico, la Torre dei Colonna e il Museo Archeologico.
Quelle perle che conquistarono Zahrtmann e gli artisti scandinavi hanno registrato unanime apprezzamento dei partecipanti, subito dopo accompagnati a Morino Vecchio per la visita ai ruderi del borgo rovetano sovrastato dal vecchio campanile, unico “sopravvissuto” al terribile sisma del 13 gennaio 1915. Completata la visita guidata nel luogo della memoria, la carovana ha fatto tappa in un ristorante tipico per un pranzo a base di prodotti locali, con escursione finale nella splendida oasi naturalistica di Zompo lo Schioppo.
Organizzatori più che soddisfatti per i “numeri del primo mini-tour alla scoperta del centro della Valle Roveto, ma soprattutto”, sottolinea Tonino Di Cesare, presidente della Pro-loco di Civita d’Antino, “per l’interesse e l’entusiasmo dei partecipanti, felici di aver scoperto un patrimonio di assoluto valore. Gli apprezzamenti ricevuti ci spingono a continuare su questa strada cercando di ampliare il cerchio ad altri Comuni o associazioni della Valle Roveto che vogliono far conoscere questo straordinario lembo dell’Abruzzo interno per stimolare la crescita del turismo nelle nostre piccole realtà”. In vista, quindi, altri tour turistici a”km 0”, con possibili nuove mete aggiuntive.