VIDEO – PARLANO SINDACO E VICESINDACO DI CAPITIGNANO AD UN ANNO DAL SISMA

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Un anno fa l’Abruzzo è stato colpito da un evento sismico che, unito alla copiosa nevicata, ha generato la valanga che ha portato alla tragedia dell’hotel di Rigopiano. La neve però aveva colpito altre parti d’Abruzzo come l’alta valle dell’Aterno nell’aquilano come i Comuni di Campotosto, Montereale e Capitignano. Mentre molti sono impegnati a ricordare, giustamente, la tragedia dell’Hotel Rigopiano nel comune di Farindola, noi de ilfaro24.it abbiamo deciso di dare voce a chi fortunatamente non ha avuto lutti a seguito del sisma del 18 gennaio 2017, ma a chi purtroppo il terremoto ha creato disagi enormi. Siamo andati a Capitignano, zona dell’epicentro della seconda scossa, quella più forte delle 11.25 di magnitudo 5.4, per parlare con sindaco Maurizio Pelosi per conoscere lo stato attuale delle cose. Abbiamo scelto questo comune perché un anno fa Capitignano era sommerso dalla neve e la mattina di quel giorno la situazione era già difficile per via della neve e dopo il terremoto, molte persone rimasero bloccate in casa e non potevano uscire per la neve sulla strada che ostruiva le porte di casa.

“E’ stato il giorno più brutto della nostra vita” Dice il sindaco Pelosi nel ripercorrere gli attimi della scossa. “Oltre un metro e sessanta di neve, la gente urlava perché non poteva uscire dalle case e noi in quei momenti eravamo completamente soli. Dopo un’ora ho deciso di evacuare il paese” Queste alcune alcune parole del sindaco. Oltre al sindaco abbiamo fatto un giro di Capitignano in macchina assieme al vicesindaco Franco Pucci.

 Vincenzo Chiarizia

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