Purtroppo, ancora nessuna traccia dei 4 escursionisti dispersi sul Monte Velino da domenica scorsa. Di loro non si hanno più notizie dal tardo pomeriggio domenicale. A lanciare l’allarme ed ad attivare i soccorsi, sono stati i familiari i quali non vedendoli rientrare in casa , hanno immediatamente pensato che qualcosa di tragico ed inaspettato fosse accaduto ai loro cari. I soccorritori hanno attivato , sin da subito nonostante il maltempo, le ricerche di Valeria Mella, Gianmarco Degni, Tonino Durante e Gian Mauro Frabotta, ma, fino ad oggi, risultano ancora dispersi. Gli esperti del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, della Protezione Civile, e dei Vigili del Fuoco ed Esercito si alternano nel lavorare sull’area interessata del Monte Velino, nella zona della Valle Majelama, dove riescono ad accedere con l’ausilio degli elicotteri. Si cercano i due ragazzi, un 60enne e una ragazza sotto una valanga che, da come racconta un operatore della Gdf, risulta essere grande e vasta ed è scivolata a valle nel canalone, dove si concentrano le ricerche, per circa 300 metri. Dopo un primo sondaggio della profondità fatto con delle apposite aste, il fondo è risultato essere profondo circa 5,6 metri. Insomma, una grande quantità di neve che richiederebbe, per essere sondata interamente, almeno 100 uomini per ottenere dei risultati minimi. Tuttavia, continua a raccontare il soccorritore della Gdf, “si continua a lavorare anche con l’ausilio di unità cinofile. Domani mattina , si ripartirà dallo stesso punto di oggi” ,conclude l’uomo della Gdf”, e si attuerà un sondaggio più accurato e profondo della zona interessata”.