L’emergenza coronavirus impone l’uso delle mascherine, ma la domanda è legittima: a che servono per strada se nei bar e nei ristoranti si devono togliere necessariamente per bere? Per risolvere il problema si è pensato a una mascherina con un foro per la cannuccia. Una soluzione che si prefigge lo scopo di salvaguardare l’aperitivo e la movida notturna. Per esempio, a Pontedera, in provincia di Pisa, questo tipo di mascherina è realtà. L’idea è dei tre pontederesi Carlo Alberto Arzelà, Tristano Baldanzi e Stefano Bani, che l’hanno proposta al Comune. «Drinksafe – si legge in un post sulla pagina Facebook – è un sistema di sicurezza brevettato che permette alle persone di bere senza dover togliersi la mascherina, ed è adattabile a tutti principali tipi di mascherina attualmente in commercio. Il dispositivo Drinksafe è riutilizzabile tramite sterilizzazione e può essere usato numerose volte». Questi modelli di dispositivi di protezione personale stanno riempiendo le pagine social. Il modello più comune è una mascherina con una valvola centrale dove poter inserire o rimuovere una cannuccia. Non fa passare l’aria e rende più facile il rispetto delle regole. Chi non vuole rinunciare all’aperitivo con gli amici e desidera riprendere una vita normale arriva nei locali protetto per poi essere costretto a togliersi la mascherina correndo dei rischi. Da qui l’idea.