Una tragedia che si è consumata nella Capitale la sera di Santo Stefano, in una villetta dell’Axa, nel X Municipio: un uomo di 84 anni, che aveva appena saputo di essere stato contagiato dal coronavirus, ha deciso di togliersi la vita sparandosi alla testa con la sua pistola. Ricoverato la sera del 26, per quasi due giorni l’uomo ha lottato con la morte, ma non ce l’ha fatta: questa mattina è morto all’ospedale Grassi di Ostia, dove era ricoverato. Come scrive il quotidiano Il Messaggero, l’allarme è stato dato dalla moglie, che dopo aver sentito un tonfo è corsa in camera da letto e ha trovato il marito in un lago di sangue. La donna ha chiamato il 118 pensando che l’anziano fosse caduto battendo la testa, ma quando è arrivato all’ospedale Grassi i medici hanno capito che le cose erano andate diversamente e che l’84enne si era sparato sopra l’orecchio sinistro, scrive Moira Di Mario sul Messaggero. I primi esami hanno confermato la positività al Covid con una polmonite già in corso: sull’episodio indagano gli agenti del X Distretto Lido. Secondo la donna nulla aveva fatto presagire al gesto estremo da parte del marito.