Si chiamava C.P. la insegnante di 46anni del Liceo Don Bosco di Palermo. Purtroppo, è deceduta nella notte al Policlinico dove era ricoverata in rianimazione da due giorni per una sospetta tromboembolia. Aveva fatto il vaccino AstraZeneca all’ex fiera del Mediterraneo una settimana prima. Era in buona salute, al momento non ci sono prove scientifiche di una causalità tra la somministrazione di Astrazeneca e la sua morte. Al policlinico di Messina, un’altra docente di 55 anni ,che è in coma profondo, aveva fatto lo stesso vaccino l’11 marzo, prima della sospensione, manifestando subito dopo febbre alta e mal di testa. Dalle analisi sono emerse trombosi multiple e, durante il ricovero, è subentrata, inoltre, un’emorragia cerebrale. La legale della famiglia, Daniela Agnello annuncia un esposto alla procura perché – sostiene che – “esista una stretta correlazione temporale tra la somministrazione e le gravi lesioni alla docente la quale, non aveva patologie, sintomi, nè prendeva farmaci”.