“Continua nella sua discesa verso il baratro l’amministrazione Alessandrini, che questa volta dopo il fallimento della gestione sull’inquinamento delle acque, vuole levare anche gli alberi. Una giunta che dimostra costantemente la sua incompetenza e dannosità per i pescaresi. Alessandrini si candida a diventare non solo il peggiore sindaco di Pescara, ma anche il sindaco più odiato d’Italia. Un comune che non ascolta i suoi cittadini e le opposizioni e che va avanti, ottusamente e sbagliando, in questa operazione che poco ha a che vedere con la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e del decoro urbano”. E’ duro il giudizio del deputato Gianluca Vacca che insieme ai colleghi nel comune di Pescara e a Domenico Pettinari nella Regione da giorni sta ascoltando la cittadinanza e analizzando le carte per fermare questa mattanza che investe il patrimonio arboreo della città di Pescara.
“Abbiamo più volte ascoltato le richieste dei comitati e dei cittadini pescaresi” ribadiscono i consiglieri comunali di Pescara. “ Abbiamo portato in aula un’interrogazione per dare alla cittadinanza le risposte che meritavano. Ma ad oggi niente, ancora nessuna risposta se non la stessa nenia ripetuta quasi meccanicamente dall’assessore, che anche oggi in commissione non ha saputo dire nulla di nuovo ai tanti cittadini presenti in aula. L’operazione va fermata” continuano, “bisogna sedersi intorno a un tavolo per discutere le alternative possibili, che prevedano una revisione seria e scientificamente corretta degli alberi da tagliare. Il parere del tecnico chiamato dal Comune non ha la verità in tasca, ci sono altri pareri che vanno ascoltati: ad esempio il dott. Morelli ha verificato lo stato di 3 pini, inclusi nell’elenco delle piante da abbattere in via Regina Margherita, che a suo non necessitano di un immediato abbattimento. Eppure” continua il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo, intervenuto oggi in commissione “ancora una volta il Comune, per bocca dell’assessore Di Pietro, ha detto NO. A questo punto, checché ne dica la Giunta, le alternative ci sono e sono tutte percorribili per il Comune. Sono tante le altre amministrazioni in Italia che hanno compiuto operazioni simili a costo 0 per i cittadini e riducendo al minimo il numero delle piante da tagliare. Infatti oltre a recare un danno nel patrimonio arboreo, la Giunta sta spedendo per questa operazione più di 50 mila euro dei soldi pubblici; evidentemente è troppo distratta per venire a conoscenza di buone pratiche amministrative a vantaggio dei cittadini come quella di ripagare la ditta che taglia i tronchi con lo stesso legno ricavato dall’abbattimento, come succede in altre città italiane” .
“Oggi ero presente anche io in commissione ambiente al Comune” afferma Domenico Pettinari M5S Abruzzo “ insieme a molti altri pescaresi, e sono rimasto senza parole di fronte all’ottusità dell’assessore: non è possibile fare finta di niente e continuare a ignorare le fondate obiezioni dei cittadini! E purtroppo questo atteggiamento lo riscontriamo anche in Regione” conclude Pettinari” dove sistematicamente il presidente e la sua giunta ignorano le nostre proposte costruttive per migliorare la macchina amministrativa e perseguire gli interessi della collettività”.