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Cessata la situazione di emergenza non tutte le aree verdi della città tornano fruibili. Dall’assessorato al Verde Pubblico arriva la decisione di tenere chiusi i parchi Di Cocco e l’area verde di piazza Santa Caterina, a causa delle condizioni del terreno che, saturo d’acqua, richiede un monitoraggio costante. Per le suddette ragioni e pur non avendo perduto alcun albero, anche la Riserva dannunziana resterà chiusa finché durano le condizioni di maltempo.
“Questa mattina sono stati riaperti a seguito di verifiche effettuate dai tecnici del Comune la maggior parte dei parchi cittadini – così l’assessore al Verde Pubblico Laura Di Pietro – Ad oggi restano chiusi, a causa delle criticità riscontrate e delle difficili condizioni in cui appare il terreno, l’ex caserma Di Cocco, dove negli ultimi giorni sono crollati due alberi e piazza Santa Caterina, dove è caduto un albero e due sono monitorati perché si sono inclinati dopo il maltempo. Il terreno in entrambe le circostanze risulta saturo di acqua ed è quindi necessario promuovere ulteriori operazioni di manutenzione straordinaria per renderli fruibili. Operazioni che si dovrebbero concludere entro la fine di questa settimana.
Inoltre è stato interdetto l’accesso agli utenti nell’area che circonda il laghetto del parco di Villa Sabucchi, per la presenza di acqua in superficie.
Gli altri parchi, salvo un peggioramento delle condizioni meteo, resteranno invece aperti, aperto anche il parco Montessori dove, nonostante nei giorni passati siano crollati due alberi, le operazioni di messa in sicurezza e verifica si sono concluse senza evidenziare ulteriori criticità”.
