Centrale idroelettrica del Giovenco. Domande a Iulianella e Di Nicola

Sabato 5 marzo, presso il Centro Verde di Ortona dei Marsi, si è svolto l’evento organizzato dalla Pro Loco di Ortona dal titolo “Il Giovenco per tutti, tutti per il Giovenco “.
Hanno partecipato il WWF Abruzzo Montano (Walter Delle Coste), il Circolo pesca sportiva “Fabrizio Di Nino” (Adamo Sambenedetto), l’Associazione Tartufai di Pescina (Palmerino Panecaldo) e il Movimento 5 Stelle (Cesare Maggi).
I relatori hanno comunicato che il progetto per la riattivazione dell’impianto idroelettrico Vecchia Officina ha avuto, purtroppo, parere positivo dal comitato V.I.A. e che è necessario sensibilizzare la popolazione della Valle del Giovenco e pretendere che le Amministrazioni Comunali di Pescina ed Ortona dei Marsi facciano ricorso al T.A.R., unico modo per poter bloccare questo impattante progetto.
Il Movimento 5 Stelle di Pescina si è già attivato nell’ottobre del 2014 con una raccolta di oltre 200 firme di cittadini contrari al progetto e con la presentazione di osservazioni alla Regione. Le firme furono raccolte, 18 mesi or sono, anche dal Circolo Pesca “Fabrizio Di Nino” e dall’Associazione Tartufai, a corredo delle proprie osservazioni.
“L’Obiettivo del Movimento 5 Stelle è quello di informare  i cittadini e di renderli partecipi alle decisioni del territorio, proprio per questi motivi nei prossimi mesi verranno organizzate iniziative per sensibilizzare la popolazione” sostiene il meetup di Pescina.

Il M5S vuole capire qual è la posizione dell’Amministrazione e del Consigliere Regionale Di Nicola in merito al progetto ed in merito alle riserve idriche, che a dire del Movimento sono state dirottate verso l’aquilano. Quale è la posizione in merito dell’Amministrazione Comunale di Pescina e quali iniziative ha posto in essere dopo 25 giorni dall’approvazione del progetto? E il Consigliere Regionale quale atto, mozione o interpellanza, ha prodotto in due anni in Regione contro questo progetto? E cosa ha fatto quando era nelle vesti di Sindaco di Pescina per riappropriarsi dell’acqua del Giovenco dirottata verso l’aquilano? I cittadini pescinesi sono stati debitamente informati? I tempi sono molto brevi per poter agire, restano appena 33 giorni per contrastare il progetto“.

Il conto alla rovescia per un eventuale ricorso al TAR è iniziato. Era presente al convegno il Sindaco di Ortona dei Marsi Manfredo Eramo che si è impegnato a prendere accordi con l’Amministrazione comunale di Pescina per inoltrarlo.

Il Consigliere Regionale Maurizio Di Nicola, il 27 febbraio scorso, ha presentato una petizione, rivolta ai Sindaci dei Comuni interessati, che riportiamo nell’immagine sottostante. Ma il commento dei relatori al convegno non ha dato segnali soddisfacenti, in quanto la stessa è giunta in ritardo e potrebbe rivelarsi inutile, dati i tempi stretti.

mozione di nicola

“Ben vengano le petizioni, aprono le porte ad una democrazia partecipativa. Purtroppo, come spesso accade, la politica si muove in ritardo” ha affermato Cesare Maggi, esponente del Movimento5Stelle di Ortona. “La società proponente ha ottenuto l’ok dalla Valutazione di impatto ambientale l’11 febbraio scorso, la sopra indicata petizione è stata proposta il 27 febbraio scorso. Tengano a mente i cittadini che l’unica opzione a questo punto è un ricorso al TAR. L’augurio di tutti è che le amministrazioni comunali del comprensorio riescano a presentarlo in tempo”. 
Redazione ilfaro24.it

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