“L’Abruzzo rischia di perdere i fondi Comunitari FESR e Pescara rischia di veder concretamente sfumare tutti i fantaprogetti che il Governatore D’Alfonso aveva garantito di finanziare utilizzando quelle risorse. A dare forma e sostanza a tale possibilità reale è stata la riunione del Comitato di Sorveglianza Unico POR FESR Abruzzo 2014-2020 e POR FSE Abruzzo 2014-2020, svoltasi all’Aurum, disertata dal Presidente e che ha fornito dati impietosi. Appena lo 0,003 per cento della spesa dei Fondi FESR è stata rendicontata dalla Regione, praticamente nulla, e se non verranno rispettati i tempi dimostrando l’impiego delle risorse assegnate, quelle stesse risorse verranno riassorbite da Bruxelles per incapacità di spesa del Governo regionale. A questo punto è chiaro che l’audizione della dipendente Marianna Di Stefano, nominata dal sindaco Alessandrini quale elemento di raccordo tra Regione e Comune proprio per monitorare gli investimenti regionali su Pescara, diventa urgente e improcrastinabile e andrà fissata entro i primi giorni della prossima settimana per fornire adeguate rassicurazioni e certezze, supportate dalle carte, alla città”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli, raccogliendo l’allarme chiaro lanciato dal Comitato di Sorveglianza Unico POR FESR Abruzzo 2014-2020.
“Le bugie hanno le gambe corte e dopo quattro anni di illusioni, iniziano a crollare i castelli d’aria fritta propinati agli abruzzesi dal Governatore D’Alfonso, pronto già con le valige in mano a lasciare in ginocchio una regione che ha amministrato in maniera pessima – ha sottolineato il Capogruppo Antonelli -. L’ultimo allarme rosso riguarda i Fondi FESR: l’Abruzzo aveva una dotazione di 231,5 milioni di euro, una bella fetta dei quali destinati a finanziare opere pubbliche strategiche su Pescara, una programmazione promessa e voluta dal Governatore stesso per tentare di risollevare le sorti e l’immagine di un sindaco, Alessandrini, ai minimi storici. Oggi scopriamo che è stato tutto uno scherzo, di pessimo gusto, o meglio: i fondi ci sono, ma la Regione non è stata capace di predisporre la loro programmazione e di spenderli, tanto che siamo la penultima regione in Italia. Oggi è stato certificato solo lo 0,003 per cento della spesa, e per tutto il resto c’è il rischio concreto che debbano essere restituiti a Bruxelles, ovvio allora pensare a Pescara dove le opere da finanziare con i fondi FESR non sono mai partite, o comunque non sappiamo neanche quale sia lo stato di realizzazione. A questo punto pretendiamo chiarezza – ha sottolineato il Capogruppo Antonelli -: Forza Italia chiede che venga subito convocata in audizione, in Commissione Vigilanza, Controllo e Garanzia, la dottoressa Marianna Di Stefano che dovrà venire dotata di faldoni e documenti al fine di relazionare e certificare che Pescara non perderà un solo centesimo dei fondi FESR promessi dal Governatore D’Alfonso. In caso contrario vogliamo sapere quali sono i fondi a rischio, quali i lavori che potremmo non vedere più realizzati tra i mille promessi e quali sono quelli destinati sicuramente a restare solo nei sogni del sindaco Alessandrini che, in attesa del soccorso rosso del suo pigmalione, non si è mai preoccupato, negli ultimi quattro anni, di verificare la veridicità degli annunci sbandierati”.