La ASL di Pescara ha istituito, presso l’Ambulatorio Immigrati, sito in Via Pesaro n. 50, uno sportello di informazione e counseling per lo svolgimento del progetto “Ritorno Volontario Assistito (RVA&R)” destinato ai cittadini extracomunitari.
Il programma, finanziato dal Ministero degli Interni, prevede la possibilità del rientro volontario, in maniera sicura e dignitosa, nel proprio Paese di origine, di un cittadino migrante (e della sua famiglia).
I progetti di ritorno volontario assistito prevede l’assistenza, prima della partenza e all’arrivo nel Paese terzo, mirata al reinserimento economico e sociale in patria, grazie ad un accompagnamento specifico e all’erogazione di un sussidio, in beni e servizi, per la realizzazione di un Piano di reintegrazione individuale o familiare.
Questo progetto è stato sancito nelle “Linee guida per l’attuazione dei programmi di rimpatrio volontario e assistito” del Decreto del Ministero dell’Interno del 27 Ottobre 2011.
Le attività di informazione e consulenza nonché la raccolta di eventuali istanze, sono svolte dall’Assistente sociale dell’Ambulatorio Immigrati e da un funzionario dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, Dott. Matteo Simoni, che saranno presenti nella sede dell’Ambulatorio Immigrati di Via Pesaro n. 50 a Pescara il primo mercoledì di ogni mese, dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
In alternativa, è possibile contattare il numero verde 800 200 071 attivo H24, destinato ad operatori del settore migrazione e cittadini di Paesi terzi che desiderano avere informazioni sull’accesso alla misura.
“L’obiettivo”, spiega la Dott.ssa Maria Carmela Minna, Responsabile dell’Ambulatorio Immigrati della ASL Pescara, “è quello di potenziare i servizi per renderli sempre più efficienti ed innovativi, anche attraverso la collaborazione tra varie istituzioni grazie alla quale è possibile svolgere le proprie attività in stretta sinergia”.