Il maledetto gioco della “Balena blu” è arrivato anche in Abruzzo.
Aveva seguito alla lettera le indicazioni del “curatore”, si era lesionata la pelle, forse aveva anche visto dei film, come previsto dal regolamento. Poi è esplosa, fortunatamente, raccontando tutto ai medici che adesso la stanno aiutando. Stiamo parlando di una 13enne di Pescara, salvata dalle amiche che hanno segnalato tutto ai suoi genitori, salvandole la vita.
Si è confessata, dicendo di esser stata adescata da una chat, per poi iniziare con le prove. L’aiuto, per sua fortuna, è arrivato giusto in tempo, poco prima che affrontasse l’ultima prova, quella di lanciarsi dal palazzo.
Adesso la giovane è stata accolta presso il Salesi di Ancona dove è seguita da alcuni esperti.