I ragazzi della classe terza A dell’ITE di Celano, ieri non sono entrati in classe in quanto nella loro aula non ci sono finestre, la luce è poca e soffusa. Come vi abbiamo già raccontato in un articolo precedente, gli alunni avevano scioperato, per poi incontrarsi con l’Assessore Morgante dopo che fin dal primo giorno di scuola avevano sollevato la questione con gli insegnanti chiedendo ovviamente una sistemazione più consona per l’anno scolastico appena iniziato. I ragazzi hanno redatto una lettera inviata via e-mail alla dirigente scolastica e per conoscenza al sindaco di Celano Settimio Santilli, nella quale hanno evidenziato le diverse problematiche con le quali sono costretti a convivere in questa nuova sede scolastica. “Nella lettera abbiamo fatto un resoconto delle problematiche con le quali stiamo convivendo in questa nuova sistemazione scolastica”, ha spiegato Maurizia Rocchesini che ha redatto il documento a nome della propria classe. “ Non abbiamo scioperato così, tanto per non andare a scuola, ma per far valere il nostro diritto di studenti a stare in un aula degna di questo nome”. Ricordiamo che l’ITE è stato trasferito dalla sua sede del plesso don Minozzi all’Auditorium, risultato più sicuro dal posto di vista della vulnerabilità sismica. Sull’argomento è intervenuto anche il segretario del PD celanese Calvino Cotturone, contattato da alcuni genitori. “Il fatto è molto serio e grave”, ha spiegato il segretario del Pd celanese Calvino Cotturone. “Sono anni che il nostro partito, sia in consiglio comunale che non, ha proposto soluzioni alternative per le scuole come la costruzione di un campus moderno e funzionale nell’area dove ci sono anche gli impianti sportivi in via la Torre, proposte ovviamente cadute nel vuoto”. Questa mattina una delegazione del PD visiterà le scuole cittadine. “La visita era già in programma”, conclude Cotturone, “ ma alla luce dei fatti abbiamo deciso di anticiparla per vedere come sono stati collocati i ragazzi, gli insegnanti e tutto il personale scolastico”.