Nuove speranze per la cura dei pazienti contagiati dal Covid-19, sono riposte in un nuovo farmaco che la clinica delle malattie infettive di Chieti sta sperimentando. Si tratta del Remdesivir, un antivirale nella classe degli analoghi nucleotidici, sviluppato originariamente per la malattia da virus Ebola e le infezioni da virus Marburg. La sua azione si sta rivelando efficace nella terapia di trattamento dei casi più gravi di infezioni da Nuovo Coronavirus. L’unità operativa di Terapia intensiva, di cui è responsabile Salvatore Maurizio Maggiore, in collaborazione con le Malattie infettive, sta già utilizzando per alcuni ammalati il Tocilizumab, altro farmaco sperimentale che agisce sulle complicanze del virus e sembra dare risultati incoraggianti.