Alina e Mauro, una bella storia d’amore riscritta, in modo tragico, dal coronavirus. Si amavano molto e sono morti a 12 giorni l’uno dall’altra, quasi a chiamarsi, quasi a non volere stare lontani. Uccisi dallo stesso virus che, con ogni probabilità, si sono trasmessi in ambito familiare.
L’intera comunità di Cepagatti, centro che fa parte dell’area metropolitana di Pescara, è sotto shock per la scomparsa di Alina Ailarova, 52enne di origine russa. La donna, che era già affetta da altre patologie, è morta mercoledì sera all’ospedale di Pescara. Il 24 aprile, a causa del Covid-19, aveva perso il marito Mauro Garibaldi, 62 anni. L’uomo era ricoverato da diversi giorni nell’ospedale di Atri. Era molto conosciuto, lavorava nella sede Inps di Chieti. Qualche anno fa aveva prestato servizio anche a Pescara. Distrutti i familiari che in un paio di settimane hanno dovuto dire addio ad entrambi. I due si sono ammalati uno dopo l’altro. Per il paese di Cepagatti, quello della 52enne russa, è il sesto decesso per Covid.