L’indice di contagio Rt si attesta sotto l’uno per quanto riguarda la media nazionale italiana ma è in salita in nove Regioni ed è superiore all’uno, la soglia di guardia, in ben sei Regioni. A dirlo è l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) nell’ultimo report diffuso venerdì 24 luglio.Nel monitoraggio, come riporta Ansa, si rileva la “persistenza di una trasmissione diffusa del virus” che, in condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti, talvolta associati all’importazione di casi da Stati esteri.Secondo quanto emerso dai dati dal 13 al 19 luglio, il numero di nuovi casi di infezione rimane nel complesso contenuto. L’età mediana dei casi diagnosticati nell’ultima settimana continua però a scendere e si attesta ormai intorno ai 40 anni. Per quanto riguarda l’indice di contagio Rt, negli ultimi 14 giorni si riscontrano stime superiori ad 1 in sei Regioni dove si sono verificati recenti focolai.Anche se in diminuzione, ha spiegato l’Iss, in alcune realtà regionali continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione del virus è ancora “rilevante”.Si attesta invece a 0.95 l’indice Rt nazionale: questo indica che la trasmissione in Italia è stata sostanzialmente stazionaria nelle scorse settimane.Nel dettaglio, l’indice Rt è in Abruzzo 0.5, Basilicata 0.06, Calabria 0, Campania 0.8, Emilia Romagna 1.14, Friuli-Venezia Giulia 0.71, Lazio 1.04, Liguria 1.06, Lombardia 1, Marche 0.62, Molise 0, Piemonte 1.07, Bolzano 0.57, Trento 0.38, Puglia 0, Umbria 0.3, Sardegna 0.32, Sicilia 0.88, Toscana 0.99, Valle d’Aosta 0.1, Veneto 1.18.