Anche questi biscotti si trovano tanto in Molise che in Abruzzo e, in particolare nella provincia di Teramo. Sono dolcetti dal sapore deciso, che si preparano nel periodo natalizio, ma ormai si possono reperire in diversi periodi dell’anno. La differenza con la ricetta molisana sta nell’uso della farina ditritello che, insieme a crusca, cruschello e farinaccio, fa parte dei sottoprodotti della macinazione del grano duro, ottenuti secondo i diversi gradi di molitura. In alternativa si può usare la farina integrale.
La ricetta prevede farina di tritello (a volte mescolata con una piccola parte di farina 00 per un sapore più leggero), miele, buccia d’arancia e, naturalmente, pepe in abbondanza. Si inizia dal miele, che deve essere riscaldato in un pentolino fino al bollore. A questo punto si immergono le mandorle pelate e la scorza d’arancia. Si amalgama il tutto e si versa a filo sulla farina, lavorando il composto con una spatola. Infine si aggiunge il pepe ben macinato. Una volta che il composto è omogeneo si stende in un rettangolo dallo spessore di 3 centimetri e lo si inforna a 180 gradi per 10 minuti. Appena inizierà a dorarsi, si tira fuori dal forno e si taglia a fettine di 1 centimetro circa da disporre sulla placca da forno per continuare la cottura per altri 15 minuti circa.
( Cicchetti Ivan )