L’intero mondo del cinema, e non, si stringe intorno alla famiglia di Brian Dennehy, che all’età di 81 anni ci ha lasciato poche ore fa: tra i ruoli più importanti della sua carriera quelli al fianco di Sylvester Stallone in Rambo e di Harrison Ford in Presunto Innocente.A dare la notizia della scomparsa dell’attore la stessa figlia Elizabeth Dennehy, che affida ad un post Twitter (in calce) il suo dolore:
“È con enorme tristezza che annunciamo che nostro padre Brian è morto ieri notte per cause naturali, non legate al COVID. Leggendario, incredibilmente generoso, padre e nonno orgoglioso e devoto, sua moglie Jennifer, la sua famiglia e molti amici sentiranno incredibilmente la sua mancanza”.Dopo un lungo periodo di formazione teatrale, Dennehy approdò alla televisione con Art Carney, Serpico e Kojak, trasmessi tutti nel 1977, ma sarà solo nel 1982 che incontrerà il successo vero e proprio con la sua interpretazione dello sceriffo Will Teasle in Rambo.In seguito Dennehy ha recitato in oltre 100 film, nei quali si è sempre distinto per la sua statura imponente e i suoi personaggi dai toni ruvidi e burberi, ma non sono mancati anche momenti di “spensieratezza artistica”, tant’è vero che nel 2007 prestò la voce a Django, padre del topolino Rémy nella pellicola d’animazione Pixar Ratatouille.Dopo Rambo Dennehy ne ha fatta di strada, tanto da condividere il set persino con Al Pacino e Robert De Niro in Sfida senza regole (2008) e vinse anche due Tony Awards per la sua interpretazione in Morte di un commesso viaggiatore (1999) e Il lungo viaggio verso la notte (2003).