CHIAMATI ANCHE GRANETTI
I Frascarelli sono un tipo di preparazione, chiamato nelle Marche anche riso in polenta o riso corco. In Abruzzo prendono anche il nome di GRANETTI, mentre ho scoperto che nel Lazio si chiamano “inzaccheragatti”.
Si tratta di un tipo di pasta tipica della cucina povera. Viene preparata con farina di grano tenero, acqua e sale, per formare un impasto duro che viene poi sbriciolato manualmente in piccoli pezzettini e condito con sughi di magro o utilizzata per minestre.
La ricetta è tramandata oralmente da generazioni.
La tradizione vuole che fosse un piatto preparato principalmente per nutrire le puerpere in quanto si riteneva che favorisse la discesa del latte.
Il nome deriva dall’uso di spruzzare acqua bollente sulla farina per mezzo di rametti con foglie (“frasche”) per non scottarsi le mani.
Tipica è la minestra di frascarelli con le fave o quella dei frascarelli con sugo finto (cioè senza carne). Ingredienti: per la pasta 300 g Farina 1 (oppure Farina di Solina), q.b. Acqua Calda (circa 200 ml), per il condimento : uno spicchio di aglio, evo q.b., una cipolla, 200gr di fave sbucciate, 50gr di guanciale, un peperoncino dolce ed uno piccante, sale e pep q.b.
- Spargete uno strato di farina su una spianatoia.
- Mettete a bollire dell’acqua e spruzzatela sopra la farina: in questo modo otterrete che la farina si rapprenda in piccoli grumi.
- Con il palmo delle mani o con le dita, effettuate dei movimenti rotatori, aiutando la formazione di piccole palline.
- Prendete la farina così raggrumata e passatela al setaccio per eliminare la farina rimasta asciutta.
- Una volta eliminata la farina non amalgamata con l’acqua, nel setaccio rimarranno dei piccoli grumi di pasta di forma irregolare del diametro di pochi millimetri, simili alla pasta grattata in commercio.
condimento
- In una pentola, fate scaldare un filo di olio di oliva ed aggiungete un trito di guanciale o pasta di salsiccia, aglio, cipolla, peperone dolce e peperoncino secco piccante.
- Potete aggiungere anche altri odori a vostra scelta.
- Fate rosolare il tutto.
- Unite le fave, precedentemente sbollentate in acqua salata per pochi minuti
cottura
- In una pentola, fate bollire abbondante acqua salata.
- Appena arriva ad ebollizione, mettete a cuocere i “frascarelli”.
- Durante la cottura, se necessario, aggiungete acqua o brodo, in modo da ottenere alla fine un composto molto denso (una specie di polenta grumosa)
- Conditeli quindi con fave e guanciale e servite, cospargendo con pecorino grattugiato.