“A causa di improrogabili impegni istituzionali a Roma e di attività già programmate in precedenza dai consiglieri comunali e regionali 5 stelle, non è stato possibile partecipare all’incontro tra sindaco di Pescara e il responsabile ambiente della regione Abruzzo. Nonostante ciò ribadiamo l’impegno di tutto il Movimento 5 stelle abruzzese a tutela della salute dei cittadini, dell’ambiente e dell’intera economia regionale. A fine di luglio 2015 fu proprio il M5S a lanciare l’allarme sulla possibile non balneabilità delle acque nella costa abruzzese nella stagione 2016 ed in particolare a Pescara; proprio per questo, attraverso numerosi atti abbiamo chiesto a D’Alfonso e Alessandrini quali erano le eventuali azioni previste per impedire, ridurre o eliminare le fluttuazioni dei dati batteriologici delle acque esortandoli ad un impegno maggiore; giunti a febbraio 2016, i dati sulla concentrazione di batteri sono in continuo peggioramento e restano un mistero le azioni previste” afferma il consigliere regionale Domenico Pettinari.
“L’unica cosa che si conosce sono i monitoraggi dell’Arta previsti per legge, e che sono drammatici. Vorremmo sapere cosa ha fatto il presidente della Regione D’Alfonso dall’estate scorsa, dato che solo ora ritiene opportuno convocare una riunione tecnica che si dovrebbe svolgere il 17 febbraio! Probabilmente siamo fuori tempo massimo per risanare le acque nel medio termine, dato che entro i primi di marzo la regione, come stabilito dalle norme, dovrà decretare quali acque sono balneabili e non; nella prossima stagione estiva i cittadini e gli operatori del settore, quindi, potrebbero pagare per l’incompetenza e la totale inadeguatezza di questi amministratori. Non c’è giustificazione che tenga di fronte a tanta inerzia: le responsabilità politiche dei probabili divieti di balneazione e della cattiva immagine della città, che inevitabilmente avrà ripercussioni sulla stagione turistica di Pescara e dell’intero Abruzzo, sono innanzitutto di Luciano D’Alfonso e, per quanto riguarda Pescara, di Alessandrini” afferma Gianluca Vacca, parlamentare del Movimento 5 stelle.
“Una cosa è certa, se si dovesse arrivare ad una situazione di non balneabilità della costa pescarese, a D’Alfonso e Alessandrini non rimarrebbe altro che dimettersi per manifesta incapacità” concludono Vacca e Pettinari.