La ASL evidenzia i risultati ottenuti contro questa patologia
In occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, prevista, come ogni anno, il 1 Dicembre, il Dott. Giustino Parruti, Direttore della Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive della ASL di Pescara, evidenzia gli importanti risultati ottenuti attraverso il progetto obiettivo “Diagnosi di HIV/AIDS” che ha visto la ASL di Pescara capofila per la Regione Abruzzo.
Il progetto è nato in risposta al progetto obiettivo “Diagnosi di Hiv/Aids”, varato nel 2011 dal Ministero della Salute con la finalità di proporre un circuito diagnostico che permettesse di facilitare l’accesso al test HIV.
Nel 2012 le 6 Unità Operative di Malattie Infettive della Regione Abruzzo hanno presentato un progetto operativo di rete, approvato dall’Agenzia Sanitaria Regionale con la finalità di proporre un circuito diagnostico che permettesse di facilitare l’accesso al test HIV.
Il progetto ha previsto le seguenti fasi:
- la predisposizione di siti web per attività di counselling, con la possibilità di prenotare prelievi nelle sei sedi di Malattie Infettive;
- la prenotazione diretta da parte dell’utente del test via web, mediante accesso al sito www.failtestanchetu.it;
- l’esecuzione contestuale sui campioni prelevati per il test HIV anche dello screening sperimentale per epatite B (HBV), epatite C (HCV) e sifilide;
- la centralizzazione della esecuzione del test nell’UOC Laboratorio Analisi Cliniche del Presidio Ospedaliero di Pescara, in quanto laboratorio di riferimento regionale.
Il progetto ha preso il via il 1 febbraio del 2014.
I risultati dei primi 15 mesi, pubblicati nel mese di Ottobre u.s. sulla rivista americana di settore “AIDS Patients Care and STD” sono i seguenti:
il 7.5% dei campioni prelevati è risultato positivo, per HIV (0.9%), HBV (2%), HCV (2%), e sifilide (2.6%).
Si tratta, pertanto, della migliore performance di un programma di screening per HIV ed IST (infezioni sessualmente trasmesse) nella nostra regione Europea negli ultimi 10 anni, come riconosciuto in sede di pubblicazione.
Il Ministero della Salute ha valutato, a seguito della loro pubblicazione, i risultati dei primi 15 mesi di screening ed ha incluso il progetto nel nuovo “Piano Nazionale di interventi contro HIV e AIDS (PNAIDS)” per il controllo dell’AIDS a livello nazionale (2017-2019) da perseguire nel prossimo triennio.